Siena, 15 ottobre 2008- Un programma interamente dedicato ad Haydn per il giorno inaugurale e il Messiah di Händel per il gran finale. Con l’omaggio ai due grandi compositori, di cui nel 2008 e nel 2009 ricorrono rispettivamente il bicentenario e il 250esimo anniversario della morte, si apre e chiude l’86esima Micat in Vertice, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Il ricco calendario è stato presentato oggi (15 ottobre) in conferenza stampa dal presidente Gabriello Mancini, dal direttore artistico maestro Aldo Bennici e dal direttore amministrativo Lauro Mariani.
Protagonista dell’inaugurazione sarà l’Orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe, mentre per il gran finale tornerà alla Chigiana l’Internationale Bachakademie Stüttgart diretta da Helmuth Rilling. Tra i due grandi appuntamenti, undici concerti che spazieranno in un panorama culturale molto ampio e che porteranno a Siena tanti artisti di fama internazionale.
E prima della Miv, spazio ad altri due importanti appuntamenti. Dal 28 al 31 ottobre a Siena si terrà il convegno internazionale “Luciano Berio: nuove prospettive”, organizzato, finanziato e promosso dall’Accademia Chigiana – istituzione con cui il compositore ebbe stretti rapporti professionali e affettivi - in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena.
Ad aprire e chiudere le quattro giornate saranno le lezioni magistrali di Umberto Eco ("Avevamo nove oscillatori...", il 29 ottobre alle ore 17.30 nell’aula magna del Rettorato) e di Edoardo Sanguineti (Quattro passaggi con Luciano, il 31 ottobre alle ore 12 a Palazzo Chigi Saracini). All’interno del convegno - il cui comitato scientifico è composto da Talia Pecker Berio, Gianmario Borio e Fiamma Nicolodi - il 29 ottobre alle ore 21.15 a Palazzo Chigi Saracini è previsto anche un concerto monografico con Nextime ensemble, Danilo Grassi direttore e percussionista, Quartetto Prometeo, Tempo Reale regia del suono e Cristina Zavalloni soprano.
In programma una selezione di opere di Berio raramente eseguite. Il 31 ottobre al teatro dei Rozzi di Siena (ore 21) sarà invece la volta del concerto finale e della cerimonia di premiazione del concorso internazionale di composizione "Alfredo Casella". L’Orchestra della Toscana diretta da Christopher Franklin eseguirà le tre partiture finaliste, Schizophrénie française di Stefano Maria Torchio, Assoluto di Davide Scarcella e Teso ghiaccio di Filippo Perocco. Il concerto si concluderà con la Sinfonia n.
4 “Italiana” in la magg. op. 90 di Mendelssohn, poi la commissione formata dai compositori Azio Corghi (presidente), Giorgio Battistelli e Fabio Vacchi sceglierà il vincitore di questa 13esima edizione, a cui andrà un premio di 7.800 euro e che vedrà la propria opera pubblicata dalla Casa Editrice Ricordi.
L’86esima Micat in Vertice invece sarà inaugurata il 22 novembre, giorno di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, seguendo la tradizione voluta dallo stesso fondatore dell’Accademia, il Conte Guido Chigi Saracini.
Proprio in tale occasione, alle ore 11 nella Chiesa della Santissima Annunziata (Siena), sarà celebrata la Santa Messa per Santa Cecilia, con la partecipazione del Quartetto Bernini (archi). Sempre il 22 novembre, alle ore 21 al teatro dei Rozzi, concerto inaugurale con l’Orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe in un programma dedicato ad Haydn, con cui la Chigiana ne ricorda il bicentenario della morte. Verranno eseguite la Sinfonia n. 86 in re magg. Hob.I:896, il Concerto in mi bem.
magg. per tromba e orchestra Hob.VIIe:1 e la Sinfonia n. 94 in sol magg. Hob.I:94 “La Sorpresa”.
Il 28 novembre, a Palazzo Chigi Saracini, sarà la volta del duo Pavel Berman (violino) e Vsevolod Dvorkin (pianoforte) con pagine di Mozart, Grieg e Sarasate. Nell’occasione, Berman suonerà il violino Stradivari “Maréchial Berthier” del 1716, gentilmente concesso dalla Fondazione Il Canale di Milano. Un programma basato su Debussy e Gershwin verrà invece proposto il 5 dicembre al teatro dei Rozzi dal celebre pianista François Joel Thiollier, mentre il 12 dicembre a Palazzo Chigi Saracini il Quartetto Vertavo, ensemble tutto al femminile del Nord Europa, proporrà musiche di Haydn, Bartók e Grieg.
Ad aprire il 2009 sarà l’ensemble strumentale barocco I Sonatori de la Gioiosa Marca, uno dei più affermati complessi italiani che si dedica da venti anni all’esecuzione di musiche antiche su strumenti d’epoca. Il programma che proporranno a Palazzo Chigi Saracini prevede pagine di Merula, Frescobaldi, Marini, Farina, Vitali e Uccellini. Il 23 gennaio invece sarà la volta dell’ensemble vocale a cappella The King’s Singers, che spazierà da Monteverdi a Maxwell Davies fino a concludere il concerto con una serie di improvvisazioni.
Tre gli appuntamenti in cartellone nel mese di febbraio. Le musiche di Haydn, Beethoven e Mendelssohn saranno la proposta dell’Altenberg Trio (6 febbraio, Palazzo Chigi Saracini) mentre il 20 febbraio il teatro dei Rozzi ospiterà la serata dedicata a Johann Strauss “Vorrei danzar… Gala di operette viennesi”. Protagonisti di questo concerto di Carnevale, che intratterrà il pubblico in allegria, saranno l’Orchestra della Toscana diretta da Peter Gut, il soprano Monika Rebholz e il tenore Joachim Moser.
Infine per l’ultimo appuntamento del mese, dedicato ad Haydn e Čaikovskij, arriva al teatro dei Rozzi l’ensemble strumentale I Solisti di Pavia con Enrico Dindo violoncello solista e direttore. A marzo pianoforte ed archi protagonisti, con la pianista Angela Hewitt nelle Variazioni Goldberg di J. S. Bach (13 marzo, Palazzo Chigi Saracini) e il Quartetto di Tokyo (20 marzo) in quartetti di Haydn e Brahms. Le arie di Rossini, Gounod, Čaikovskij, Ravel e Britten costituiranno la proposta del recital del mezzosoprano Monica Bacelli con Bruno Moretti al pianoforte, in programma il 3 aprile a Palazzo Chigi Saracini.
L’86esima Micat in Vertice si chiuderà con lo straordinario concerto del 17 aprile al teatro dei Rozzi (ore 20.30), quando torneranno a Siena l’Internationale Bachakademie Stüttgart e il direttore Helmuth Rilling per celebrare i 250 anni dalla morte di Händel con il suo grandioso Messiah.
Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età la possibilità di assistere a cinque spettacoli del cartellone invernale, grazie ad un abbonamento promozionale appositamente studiato per avvicinare il pubblico più giovane alla musica classica.