Presentato il nuovo DS della Fiorentina, Daniele Pradé, a presentarlo Mario Cognigni, mentre al loro fianco il talent scout Eduardo Macia ha presentato l'aspetto più tecnico della ricerca sul campo di nuovi giocatori Cognigni apre con la storia recente, gli ultimi dieci anni fatti di tre fasi, l'acquisizione della Fiorentina, il tandem Prandelli - Corvino fino ad oggi "In questi anni non è mai mancato l'impegno della Società anche se i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative.
Ripartiamo da due punti fermi, un DS ed un Direttore Tecnico". Resterà in organico anche Vincenzo Guerini con un ruolo più importante di quello già ricoperto.
Dello stesso avviso Eduardo Macia che si dichiara pronto a portare avanti trattative 'scouting' per risollevare la prima squadra, ma anche curare il settore giovanile. Cognigni ha poi approfondito definendo l'ultima stagione "un disastro dal punto di vista sportivo, ed in parte anche sotto quello economico. Il fair play finanziario non è una banalità è fatto di regole ben precise". I 32 milioni di sbilancio pesano sulle mosse economiche dell'immediato futuro dunque. L'accordo, insomma, è quello di tornare in "Europa quanto prima".
Non sono escluse anche altre modifiche all'assetto societario. Il nuovo Stadio alla Mercafir potrebbe aiutare l'aspetto economico infondendo nuove risorse? Il parere del Comune espresso anche dal vicesindaco ed assessore allo Sport Nardella è quello di tempi molto stretti in cui arrivare a definire i ruoli e dare vita ai "fatti". "Dario Nardella partecipa a tutti i nostri consigli - spiega Cognigni - parla di numeri come da uomo politico è abituato a fare, ma i toni di assoluto trionfalismo sarebbero da rivedere e con i numeri spesso ci si taglia perché costruire uno Stadio è una spesa importante.
Solo lo stadio non risolverà i problemi finanziari della Fiorentina.. non che ve ne siano, ma per restare assieme alle grandi abbiamo sempre detto, Diego Della Valle per primo, che occorre un progetto più ampio dello stadio. Nel momento in cui il comune farà il bando, staremo attenti.. staremo molto attenti a quello che è possibile realizzare". Daniele Pradé, che assicura di aver ricevuto "mandato di piena responsabilità" aggiunge di voler continuare sulla linea dell'attaccamento alla maglia, arriveranno solo giocatori pronti a sposarsi con Firenze: "Jovetic è un calciatore pazzesco e dobbiamo ripartire da lui.
La scelta dell'allenatore non dovrà essere una scelta di pancia, non c'è tutta questa fretta. Non possiamo sbagliare, per questo ci metteremo a sedere e valuteremo attentamente i candidati che hanno tutti pro e contro". Non tutto della Rosa è da buttare: "Assieme all'allenatore capiremo come muoverci, certo serve un attaccante, anche perché non ne abbiamo". AntLen