“Sulle convulse, confuse e nervose affermazioni fatte da Mattei, la prima riflessione che mi viene in mente è che quando una cosa non la si riesce a dire o a spiegare è perché non la si sa pensare. D’altra parte come dargli torto, lo scempio del tracciato della Linea 3 ha talmente tante falle progettuali che immaginarselo non deve essere una passeggiata, figuriamoci, provare a spiegarlo. In secondo luogo: l’assessore parla a nome suo o del sindaco Matteo Renzi? La speranza ovviamente è che parli a titolo personale.
Mi sembra quasi di riascoltare Domenici quando diceva “Razzanelli è un truffatore! Razzanelli mente!”, "Il Referendum è una truffa “ e frasi simili. La linea 3 della tramvia tra Careggi e la Stazione nasce come un mostro urbanistico, se adesso poi con gli aggiustamenti e le revisioni al progetto è diventata un mostriciattolo, direi che la cosa non ci rincuora affatto. Le precisazioni che ora Mattei sente di dover fare con una necessità quasi pedante non cambiano la sostanza.
Anche così si capisce bene che il tratto della linea 3 è un disastro: immaginare che le ambulanze e i mezzi di soccorso invadano ogni volta i binari tranviari, facendo lo slalom, è pura follia. Forse quello che ci aiuterebbe a capire davvero sarebbe sapere una volta per tutte le vere ragioni per le quali questo progetto viene ostinatamente portato avanti. I cittadini sono stufi di questo modo ottuso di fare politica. Il successo di Grillo lo ha dimostrato. Un assessore che calpesta i risultati del referendum e che quindi non rispetta le più elementari regole della democrazia meriterebbe di essere estromesso dalla pubblica amministrazione.
Se poi è vero, come dice Mattei, che i finanziamenti europei sono di un’entità minima e se è vero, com’è vero, che abbandonare la Linea 2 e 3 non implicherebbe più il pagamento di alcuna penale per il Comune, allora a maggior ragione l’unica motivazione a sostegno di un simile progetto è la stupidità. Da Renzi mi aspetto altro. Cominci a difendere la città con la stessa grinta con cui pretende le primarie o con cui si difende da Lusi. Si schieri dalla parte dei cittadini anziché dalla parte dei soldi e dei soldi spesi inutilmente.
Faccia fare a Firenze un salto di qualità, Azzeri la linea 3 e magari anche la 2, riprenda in mano il progetto della metropolitana progettato dall’Ente Cassa di Risprmio ala fine degli anni ’90. Se poi invece si volesse andare avanti con le tramvie allora ci si doti di un tram come quello di Bordeaux con alimentazione a terra. Firenze merita di essere una città all’avanguardia”.
