Fuga dalle urne. Non solo per il contraccolpo emotivo dei fatti accaduti a Brindisi ed il terremoto che ha scosso il centro nord, piuttosto si tratta di una lettura nel segno della continuità rispetto al primo turno elettorale del 6 e 7 maggio. Sfide in 19 Comuni capoluogo di provincia. A Lucca è sfida tra Pietro Fazzi, candidato Udc nella terra dei cristiano-democratici ed Alessandro Tambellini del PD. Sfida aperta anche a Camaiore dove l'affluenza è risultata ugualmente in calo.
A Parma il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli è contrapposto al Movimento 5 stelle del 'grillino' Federico Pizzarotti. Pdl fuori dai giochi. A Palermo Leoluca Orlando IdV se la vede con Fabrizio Ferrandelli Sel - Pd Genova. Qui Marco Doria sostenuto da Pd, Idv e Sel insieme si scontra con Enrico Musso, candidato del Terzo polo. I grillini in Liguria hanno solo intravisto il ballottaggio. Nel primo turno il centrosinistra assieme a Udc ha conquistato Brindisi e confermato La Spezia e Carrara con Udc e Fds.
Sempre con l'Fds ha confermato Pistoia. Il centrodestra ha confermato Gorizia assieme ad Udc e Lega, Lecce con l'appoggio di Fli e Io sud, Catanzaro assieme ad Adc. La Lega si è riconfermata a Verona con Flavio Tosi. Dichiarazione del Vicecoordinatore Vicario del Pdl in Toscana, l'On. Riccardo Migliori: "Il drammatico crollo della partecipazione al turno di ballottaggio allontana definitivamente ogni ipotesi di riforma elettorale basata sul doppio turno. I cittadini, con un solo voto, possono e vogliono indicare chi governa, con chi e con quale programma.
Tutto il PDL farebbe bene a imparare la semplice lezione".