RUFINA - Una manifestazione per non dimenticare un importante mezzo di trasporto del passato: il battello che collegava Rufina e Montebonello divise dal fiume Sieve. Si celebrerà da venerdì 25 a domenica 27 e Rufina l’ottava edizione del “Corso della Nave”, manifestazione organizzata dal Comune di Rufina, con il sostegno del Comune di Pontassieve, Provincia di Firenze ed Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve. “Anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche che stanno attraversando i comuni – spiega l’Assessore alle Attività Produttive Vito Maida - abbiamo organizzato questa importante manifestazione, che ripropone le nostre tradizioni culturali e non vuole dimenticare le origini della nostra cittadina.
Ringrazio anticipatamente i cittadini e le associazioni che ci hanno aiutato a realizzare l’iniziativa”. La manifestazione nasce per celebrare la parte più antica di Rufina: il Corso della Nave. Il primo insediamento, che ha poi portato alla nascita del paese di Rufina, si chiamava proprio Corso della Nave, perché il sentiero dove si costruirono le prime case arrivava fino ad un piccolo guado, nei pressi del torrente Rufina, e qui dalla fine del ‘700 era presente un piccolo battello che portava persone e mezzi di trasporto dall’altra parte del fiume Sieve, dove sorge l’attuale paese di Montebonello, in Comune di Pontassieve.
Intorno a questo sentiero tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 furono realizzate le prime case ed i primi esercizi commerciali, in particolare piccole botteghe e cantine. Sempre ai primi del ‘900 furono realizzate le prime passerelle di legno per andare da una parte all’altra del fiume, negli anni 30 fu costruita la prima passerella solida, la nave terminò il suo lavoro negli anni ’20 e fu sepolta nel greto del fiume Sieve. Lentamente fu persa la memoria di questo battello, che in passato fu di grande utilità, rimase però il nome alla strada che conduceva all’imbarcazione “il Corso della Nave” (adesso divenuto via Cesare Battisti). La manifestazione prenderà il via venerdì 25 maggio alle 21 nel Corso della Nave con l’iniziativa “Storie Volanti” dalla memoria stampata alla parola cantata a cura dell’Associazione Culturale “La Leggera”.
Il giorno dopo, sabato 26 maggio, dalle ore 12 in piazza I Maggio saranno aperti gli stand enogastronomici, nel pomeriggio, per i più piccoli c’è la caccia al tesoro ed alle 16,30, nella sala consiliare del comune di Rufina, si parlerà di “tra il Rufina e la Sieve, eredità della cultura contadina” a cura del centro di ricerca sulla cultura orale La Leggera di Rufina. Dalle 19, poi ci sarà il convivio nel Corso della Nave. Per concludere il secondo giorni di manifestazione alle 22,30 lungo la Sieve ci sarà lo spettacolo Pirotecnico con la collaborazione dell’Associazione Scoppio del Carro in Rufina. Ricchissima di iniziative domenica 27 maggio: alle 10 partirà la rievocazione del passaggio della Nave con la sfilata del corteo storico del vino e del contado, accompagnata dall’esibizione della Banda Musicale di San Godenzo e del Gruppo Storico Dante Ghibellino.
Questa sarà anche l’occasione per dare il benvenuto alla delegazione della cittadina tedesca di Dettelbach gemellata con Rufina. Per tutta la giornata si potrà attraversare le sponde del fiume Sieve da Rufina a Montebonello grazie ad una particolare imbarcazione messa a disposizione dall’associazione “I Renaioli di Firenze”. Per tutta la giornata ci sarà anche il mercatino di scambio dell’artigianato e dei prodotti tipici del territorio e, per le strade del Corso, dimostrazioni di impagliatura di fiaschi , cucito, battitura del ferro intreccio di cesti, pittura estemporanea e mostra di radio d’epoca della collezione Canneri. Alle 16 giochi per bambini e ragazzi organizzati dall’oratorio Don Angelo Fabbri.
L’Associazione Cassiopea presenterà “Emozioni di colore su tela” una lezione di pittura dedicata ai grandi e piccini. Sabato e domenica in piazza I Maggio da non perdere i giochi ed intrattenimento per ragazzi a cura dell’Azienda Agricola Bandini Claudio e “Scuola guida… a cavallo”, lezioni teoriche di educazione stradale a cura dell’Associazione ENGEA.