Le tecnologie del linguaggio rappresentano un ponte tra il testo e il contenuto (ovvero, la conoscenza di dominio) in esso codificato. È questo il motivo per cui esse occupano un posto di primo piano in tutti i settori più innovativi della ricerca ICT. Data la stretta e ben nota relazione tra lingua e diritto, tali tecnologie costituiscono una componente indispensabile nel panorama dell’informatica giuridica. Ne è una testimonianza la serie di conferenze e workshops recentemente organizzati in materia di metodi e strumenti di Trattamento Automatico del Linguaggio applicati alla realizzazione di diversi compiti di gestione dell’informazione giuridica.
Tali strumenti, permettendo di rappresentare in modo esplicito il tessuto linguistico di un testo, forniscono un punto di partenza privilegiato per accedere al contenuto semantico-informativo dei testi giuridici. Essi rivestono un ruolo centrale anche nella costruzione di risorse semantiche, quali ad esempio reti di conoscenza giuridica, sempre più di primario interesse nell’era del Semantic Web. In tal senso, l’impiego di tecnologie del linguaggio oggi all’avanguardia apre la strada ad una nuova era di servizi informatici per i giuristi. L’obiettivo del Seminario è di dar conto della ricerca CNR in questo specifico settore, presentando progetti condotti dai ricercatori dell’Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” (ILC) di Pisa e dell’Istituto di Teorie e Tecniche per l’Informazione Giuridica (ITTIG) di Firenze. 10,00: Daniela Tiscornia (ITTIG): Introduzione 10,10- 11,00 Giulia Venturi (ILC-Scuola Superiore Sant’Anna): Trattamento Automatico del Linguaggio e Diritto: metodi, strumenti e applicazioni 11,15- 12, 30: Tommaso Agnoloni, Enrico Francesconi, Francesco Romano, Maria Teresa Sagri e Lorenzo Bacci (ITTIG).
Gli strumenti di ITTIG per la costruzione di risorse semantiche e l'analisi semantica dei documenti giuridici L'ingresso è libero