Si chiama TOB, acronimo di Triangle-based Omni-purpose Building, ed è un sistema di generazione elettrica innovativo per utenze isolate, costituito da un gazebo di legno coperto di pannelli fotovoltaici e dotato di un accumulatore che potrebbe rivoluzionare il mondo energetico, segnando una svolta per milioni di persone che ancora vivono senza elettricità. TOB è stato inaugurato questa mattina presso il piazzale della Ricerca Enel di Pisa, alla presenza del Direttore di Enel Ingegneria e Ricerca Livio Vido, dell’Assessore alle Attività produttive del Comune di Pisa Giuseppe Forte, dell’Assessore provinciale alle Risorse Umane Nicola Landucci, della Responsabile Corporate Social Responsability di Enel Marina Migliorato e di numerose autorità istituzionali, accademiche, del mondo della scienza e delle Aziende. “Questa inaugurazione - ha detto Livio Vido, Direttore Ingegneria e Ricerca Enel - costituisce un momento importante perché conferma la leadership della Ricerca Enel in termini di innovazione tecnologica in campo energetico.
TOB è una soluzione semplice, di basso costo, facilmente fruibile e installabile, che apre prospettive importanti nella diffusione di elettricità nelle aree più remote del mondo”. Quella di Pisa è la prima sperimentazione al mondo e inaugura un percorso che, attraverso l’applicazione di TOB, ha l’obiettivo di fornire energia e servizi essenziali in zone isolate, dove l’energia elettrica non è ancora disponibile. Grazie a una struttura flessibile, di facile montaggio, TOB è in grado di integrare moduli fotovoltaici e altri sistemi di generazione da fonti rinnovabili, in funzione della disponibilità nei diversi siti di installazione.
L’energia prodotta da TOB è resa disponibile, quando necessaria, attraverso sistemi per l’accumulo energetico installati al suo interno. La struttura inaugurata a Pisa è costituita da due unità base (due moduli di circa 30 mq), integra 5,4 kw di pannelli fotovoltaici a film sottile e ospita batterie per garantire la fornitura di energia elettrica e servizi anche in assenza di sole per quattro ore, quindi anche in quei luoghi in cui l’approvvigionamento energetico è scarso o assente.
La struttura stessa del sistema TOB è abitabile e consentirà il suo impiego in diverse contesti per la realizzazione di scuole, ambulatori, rifugi montani o resort turistici. Lo sviluppo di TOB sarà favorito da un accordo in via di definizione con il World Food Program dell’Onu e, tramite Enel Cuore, la Onlus di Enel che opera nel campo della solidarietà e del sociale, da un progetto con il network Architecture For Humanity, un’organizzazione no-profit fondata nel 1999 che progetta e realizza strutture e infrastrutture per lo sviluppo sostenibile, a partire dai Paesi poveri e in via di sviluppo.
Il progetto TOB rientra nel più ampio programma Enabling Electricity, ideato dal Gruppo Enel per favorire l’accesso all’elettricità in zone isolate e comunità svantaggiate in tutto il mondo. Enabling Electricity è la risposta di Enel all’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che ha dedicato il 2012 alla lotta alla povertà energetica, dichiarandolo Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile per Tutti (Sustainable Energy for All). Già oggi un milione di persone nel mondo riceve elettricità sostenibile da Enel, che ha l’obiettivo di raddoppiare il numero dei beneficiari di Enabling Electricity entro il 2014.