“Vivere e morire con dignità”. È il titolo del convegno promosso dall’associazione ‘Néon-Per una nuova Italia’, nell’ambito delle iniziative finanziate dalla Regione Toscana nel settore dei diritti umani, che nell’arco della mattina di lunedì 7 maggio, dalle ore 9 in poi, si svolgerà Sala delle collezioni di Palazzo Bastogi in via Cavour 18 a Firenze. Al centro del dibattito c’è il delicato tema del fine-vita, affrontato negli interventi che si articoleranno per tutta la mattina da diverse angolature: la comunicazione, l’etica, le politiche normative a confronto. I lavori saranno introdotti dall’assessore ai diritti umani della Regione Toscana Riccardo Nencini e dalla presidente di Néon Elisa Sassoli, per poi essere coordinati dalla sociologa dell’associazione Grecale Mariella Orsi. Il programma prevede le relazioni di Luca Cefisi, ricercatore ed esperto di politica estera, e di Silvia Pezzoli, sociologa della comunicazione dell’Università di Firenze, alle quali seguiranno gli interventi di vari esperti: Gianni Baldini (Docente di biodiritto, Università di Firenze), Leonardo Bianchi (Diritto costituzionale, Università di Firenze), Pierluigi Rossi Ferrini (Medico, Scienza & Vita), Carlo Troilo (dell’Associazione Luca Coscioni, autore di “Liberi di morire”), Antonio Vallini (Diritto penale, Università di Firenze) e Alfredo Zuppiroli (Medico, Associazione Liberi di decidere). ‘Eutanasia’, ‘testamento biologico’ ed ‘accanimento terapeutico’ sono alcuni de termini che si sono imposti negli ultimi anni nel dibattito quotidiano, tuttora in corso.
Il convegno si propone di fare un po’ di chiarezza nella discussione medico-giuridico-mediatica che circonda le scelte di fine vita, mettendo a confronto, laicamente, posizioni molto diverse fra loro.