Al 31' di Pescara-Livorno, gara valida per la 14ma giornata di ritorno del campionato di Serie B, muore per un'improvvisa crisi cardiaca il centrocampista di 25 anni Piermario Morosini. La FIGC dispone il rinvio dell'intera giornata di tutti i campionati italiani (probabile recupero il 25 aprile). Classe 1986, un passato difficile alle spalle ed una grande voglia di rendere al meglio nel calcio che conta. Milita nell'Udinese, nel Bologna, nel Vicenza, nella Reggina, nel Padova e nel Livorno per le squadre di club ed attraversa tutte le fasi di crescita della Nazionale Azzurra fino all'Under 21. Una tragedia vissuta dai compagni di gioco in lacrime sul campo di Pescara, e dagli spalti da dove sono arrivati i primi soccorsi, tra i tifosi infatti era presente anche il responsabile dell'Unità coronarica dell'Ospedale Civile Adriatico. Polemiche sull'operato dei soccorsi.
I primi a parlarne sono stati gli stessi giocatori che dal campo si sono accorti del ritardo nell'ingresso dell'ambulanza. Sulla vicenda il Comune di Pescara ha avviato una indagine per la presunta ostruzione dei cancelli da parte di una vettura della municipale che avrebbe costretto i Vigili del Fuoco ad un ulteriore intervento per sgomberare l'auto dal passaggio. "Atleta e uomo eccezionale" recita il sito Ufficiale del Livorno dove compaiono le condoglianze del Presidente Aldo Spinelli e di tutta la Società amaranto.
Sconvolto anche il presidente dell'Udinese, Gino Pozzo squadra che deteneva il cartellino del giocatore e che lo ha annoverato in rosa fino a gennaio. "Era uno di noi" ha detto il Presidente che ha anche testimoniato l'immediata volontà dei suoi, tecnico in testa, di non giocare la gara prevista, dello stesso avviso la squadra di Massimo Moratti.