Milano, 02 maggio 2012– Scegliere tra una nuova costruzione e un immobile usato è una delle prime scelte da prendere quando si è in procinto di acquistare una casa. L’Osservatorio Casa.it ha preso in considerazione vantaggi e svantaggi per il mercato toscano. Le nuove costruzioni al metro quadro costano in media 200 euro in più rispetto all’usato. Firenze, con i suoi 4.550 euro medi al metro quadro è la provincia più cara in cui acquistare un immobile mentre Pistoia è la più conveniente con i suoi 2.300 euro mq.L’analisi svolta dal portale immobiliare ha messo in evidenza come sia Firenze la città toscana dove acquistare una soluzione immobiliare risulta più dispendioso.
In particolare, una casa nuova richiede un esborso medio di 4.750 euro al metro quadro, a fronte dei 4.400 richiesti per una usata. Il mercato immobiliare di Pistoia risulta invece il più conveniente della regione: 2.450 euro al metro quadro è il costo delle nuove costruzioni, 2.200 quello delle usate. Il capoluogo toscano è seguito da Siena che fa registrare quotazioni medie di 3.800 euro per il nuovo, contro i 3.700 euro al metro quadro necessari per l’usato. Grosseto, Livorno e Pisa si posizionano invece in terza posizione: la spesa media di 3.100 euro al metro quadro per un appartamento di nuova costruzione supera di circa 100 euro quella necessaria per uno vecchio.
Con un prezzo medio di 2.750 euro mq per le nuove costruzioni, seguono poi nella classifica Prato e Arezzo dove quelle usate si aggirano sui 2.550 euro. Infine, 2.450 euro al metro quadro è la spesa media necessaria per le nuove case a Massa-Carrara e Lucca, dove per quelle usate si spendono circa 2.350 euro. “Il nostro database, dove sono presenti oltre 93.000 annunci immobiliari della regione Toscana, ha permesso anche un’indagine approfondita dell’andamento della domanda del nuovo rispetto all’usato.
In particolare essa risulta in rialzo per la provincia di Massa-Carrara, mentre ad Arezzo la domanda del nuovo supera di fatto l’offerta delle nuove costruzioni disponibili”, conclude Daniele Mancini. Le famiglie in Toscana hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 708,11 milioni di euro nel quarto trimestre del 2011. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni in regione del -31,31% per un controvalore di -322,82 mln di euro.
Guardando all'andamento delle erogazioni sui 12 mesi ed analizzando quindi i volumi di tutto il 2011, la regione Toscana mostra una variazione negativa delle erogazioni pari a -26,53% per un controvalore di -1173,13 mln di euro. Sono dunque stati erogati nell'ultimo anno 3248,25 mln di euro, volumi che collocano la regione al 6° posto tra tutte in Italia per volumi erogati con un’incidenza sul totale pari a 6,6%. E’ quanto emerge dalla pubblicazione avvenuta nel mese di Aprile da parte di Banca d'Italia del Bollettino Statistico I-2012.
Da tenere sempre considerazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga che negli scorsi anni hanno decisamente sorretto il mercato del credito ipotecario. Tali volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010. Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa questa tipologia di operazioni ha rappresentato nel quarto trimestre 2011 circa l'1,5% dei volumi mentre rappresentava circa il 10% del campione esattamente un anno prima. Nel quarto trimestre 2011 la regione Toscana ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 135.400 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 136.800 euro.
Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi l’8% in più rispetto al mutuatario medio italiano. Nel dettaglio le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Arezzo ha erogato volumi per 38,5 mln di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -36,67%. A Firenze sono stati erogati volumi per 233,73 mln di euro, corrispondenti ad una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a -25,06%.
La provincia di Grosseto ha erogato volumi per 39,75 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -30,19%. In provincia di Livorno i volumi erogati sono stati 79,21 mln di euro, la variazione corrisponde a -33,57%. In provincia di Lucca sono stati erogati volumi per 67,4 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente pari a -40,67%. Massa Carrara ha erogato volumi per 30,82 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -28,13%. La provincia di Pisa ha erogato volumi per 75,33 mln di euro facendo registrare una variazione sul trimestre pari a -37,54%.
A Pistoia sono stati erogati volumi per 46,95mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente è risultata essere pari a -35,41%. La provincia di Prato ha erogato volumi per 45,9 mln di euro facendo registrare una variazione pari a -26,08%. In provincia di Siena i volumi erogati sono stati 50,52 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente pari a -28,02%.