Alle ore 5:43 la stazione Carrara e Lunigiana del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano è stata allertata dalla Guardia Forestale e dalla centrale 118 di riferimento sullo smarrimento di due ragazzi mai arrivati al rifugio città di Sarzana dopo la loro escursione. Predisposto l'invio da terra di tre squadre della stazione di Carrara, per un totale di 12 uomini, è stato anche attivato l’elisoccorso Pegaso 3 che ha operato per circa due ore nella zona su disposizione della stazione in coordinamento con la centrale operativa 118 e la prefettura di Massa Carrara Raggiunta la diga di Lagastrello, le squadre hanno proceduto lungo i sentieri CAI in direzione rifugio e successivamente si sono unite alla ricerca squadre Saer di Parma trasportate dall’ elicottero della polizia di stato. Alle ore 11:00 sono state anche preallarmate le unita cinofile da ricerca in superficie e valanga sast, ma alle ore 11:40 è arrivata la comunicazione del ritrovamento che ha fatto rientrare equipaggio ed elicottero alla base di Luni.
I ragazzi sono stati individuati e accompagnati a piedi sul ponte della diga dove sono stati consegnati ad amici e familiari. Le operazioni si sono concluse con il rientro di uomini e mezzi in stazione a Carrara. Un giovane di Livorno (le sue iniziali C.L.), in compagnia di un amico, stremato e spaventato per l'ultimo passaggio difficile della cresta di Nattapiana, nel cuore delle alpi Apuane, a quota 1680 (Comune di Fivizzano) si è trovato in difficoltà durante l’ascensione del Pizzo d’Uccello.
Ad allertare i soccorsi alle 18.10 l'amico salito sulla vetta. Attivato la Centrale operativa 118 di riferimento Massa è stato attivato l'elisoccorso di Massa Cinquale e attivata una squadra di tre volontari che sono partiti immediatamente per la Valle di Vinca. Dopo una ricognizione alle il giovane è stato localizzato, recuperato con il verricello e trasportato alle 18.30 presso la stazione.