Le forze dell'ordine di Scandicci, nel corso della mattina, hanno fatto irruzione nella sede di Radio Studio 54, la radio di Guido Gheri e hanno sequestrato le apparecchiature. Le accuse contro Guido Gheri e il suo collaboratore Salvatore Buono sono di diffamazione aggravata nei confronti di un esperto in sicurezza del lavoro ed ex collaboratore della radio, e di istigazione all’odio razziale. Per quanto riguarda le accuse di 'odio razziale' Gheri e Buono sono accusati di aver pronunciato a Radio Studio 54, nei primi mesi del 2011, frasi offensive nei confronti degli extracomunitari. CasaPound Italia Firenze esprime la propria solidarietà a Guido Gheri e a tutti i collaboratori di Radio Studio 54 per il provvedimento di sequestro delle apparecchiature di trasmissione da parte dei Carabinieri.
"Riteniamo il provvedimento di sequestro a dir poco eccessivo", specifica in una nota il Direttivo di CasaPound Italia Firenze, "nei confronti di una radio che si è distinta in questi anni per essere sempre stata una voce libera in una zona geografica generalmente asservita ad una parte politica". "Ci chiediamo", prosegue la nota di CPI Firenze, "se Radio Studio 54 dava troppo fastidio in una terra, la Toscana, che qualcuno sostiene essere la terra del libero pensiero. Ci chiediamo, altresì, se tale libertà valga solo per certe radio e non per altre".
"Se, e ribadiamo il 'se', è stato commesso qualche reato", termina CasaPound Firenze, "ne dovrebbero rispondere soltanto le persone che hanno violato la legge e non un'intera struttura fatta di persone che lavorano onestamente per portare a casa uno stipendio. Ribadiamo la nostra solidarietà a Guido Gheri e a tutti i suoi collaboratori".