È nata dal lavoro di due studenti della facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Firenze la App interamente dedicata al Capoluogo toscano. Ideale sia per il turista che per il cittadino, di sicuro a questa nuova applicazione nata per Android i contenuti non mancano: tante le info utili che fornisce su Firenze a chi, scaricandola sul proprio dispositivo, ne avrà bisogno. Grazie alla recente filosofia degli “Open Data” – ossia la possibilità di rendere accessibili e gratuiti dati relativi alle Amministrazioni Comunali – , largamente promossa e spinta dal Ministro della Pubblica Istruzione Profumo, Francesco Nicoletti e Michele Pierri, Dottori “Junior” in Ingegneria Informatica, hanno dedicato alla città in cui vivono questa applicazione, nella speranza che le informazioni in essa contenute possano agevolare la vita dei cittadini fiorentini e rendere il soggiorno dei turisti semplice da organizzare. Nello specifico, tale App consente a un utente che si trovi a Firenze di venire in possesso di informazioni inerenti il territorio in formato cartografico digitale e testuale; tali informazioni riguardano punti di interesse o aree specifiche del territorio, rilasciate e aggiornate periodicamente dal Comune di Firenze.
Inoltre, il software è in grado di rendere visibili sulla mappa le indicazioni utili per raggiungere i vari punti o aree rispetto alla posizione corrente dell'utente. Allo stato attuale di sviluppo e presentazione dell'applicazione, il software offre al cittadino varie informazioni in ambito turistico/culturale (la collocazione dei vari musei, biblioteche, consolati presenti in Città) di mobilità (zone a traffico limitato e piste ciclabili), sportivo (le varie aree sportive site in Firenze) e sanitario/sociale (segnalando gli ospedali e le farmacie). Una modalità di sfruttare le nuove tecnologie e i sempre più tecnologici dispositivi mobili che sarà sicuramente utile a molti: a dimostrarlo è l’alto numero di utenti che hanno già scaricato la App sul proprio Android attraverso il “Market Play”.
Provare per credere! Valentina Passaro