Da oggi la Carta Sanitaria Elettronica può essere attivata anche in farmacia. A Livorno sono 38 le farmacie aderenti, le 9 comunali e 29 private, riconoscibili da una vetrofania con la sigla CSE (Carta Sanitaria Elettronica). “Per noi si tratta di ulteriore passo in avanti – spiega Monica Calamai, direttore generale dell’Azienda USL 6 – nel processo di avvicinamento della sanità ai cittadini. La carta sanitaria, una volta attivata, permette di accedere a molte funzionalità aggiuntive che rendono la vita delle persone più semplice e più sicura.
Più semplice perché, ad esempio, si avrà la possibilità di stampare in autonomia i propri referti, ma anche più sicura, grazie alla creazione del fascicolo sanitario elettronico. Con questo ciascun cittadino ha la possibilità di archiviare e stampare in maniera sicura la propria storia sanitaria evitando di smarrire analisi e referti e permettendo di avere sempre a portata di mano tutte le informazioni più importanti. Ad oggi solo un livornese su 4 ha accesso a queste possibilità, ma vogliamo davvero che tutti possano avvantaggiarsene.
Per questo siamo convinti che la possibilità di attivare la propria tessera in un luogo di frequentazione comune come le farmacie possa permettere una rapida crescita di questi numeri”. Per attivarla è sufficiente presentarsi con un documento di identità valido e la propria tessera e nel giro di pochi minuti si riceverà un codice PIN riservato che consentirà di accedere al fascicolo sanitario. “L’attivazione della tessera sanitaria è un servizio di estrema utilità per il cittadino – ha detto l’assessore comunale all’Innovazione, Darya Majidi – in quanto semplifica le procedure sanitarie e facilita la vita di tutti i giorni.
Con la CSE attivata, attraverso un lettore di smart card o i nuovi totem per la stampa dei referti fai da te, l’interessato o il proprio medico di famiglia se autorizzato, ha la possibilità di accedere al fascicolo sanitario in pochi minuti. Anche questa iniziativa rappresenta un ulteriore step tecnologico che rafforza la sinergia creata tra le istituzioni interessate”. La Carta Sanitaria Elettronica fa parte infatti di un progetto di semplificazione delle procedure sanitarie, il cui obiettivo primario è rendere disponibile ad ogni cittadino il proprio fascicolo sanitario in forma elettronica contenente l'insieme dei dati anagrafici e dei documenti relativi alla storia sanitaria personale di ciascuno nel più completo rispetto delle norme sulla privacy.
L'attivazione non è un obbligo, ma un'opportunità che permette al cittadino di facilitare l'esercizio del proprio diritto alla salute. Alla presentazione erano presenti anche Alessio Poli, Amministratore Unico FarmaLi e Cesare Pellini, presidente di Federfarma che hanno sottolineato l’entusiasmo della loro partecipazione a questo progetto che rende sempre più stretto il legame tra gli attori principali del sistema sanitario a livello locale. Sul territorio della provincia di Livorno hanno aderito al progetto: 14 farmacie comunali (9 a Livorno e 5 nel resto della provincia) e 68 private (29 a Livorno e 39 in provincia). Per altri dettagli è possibile consultare il sito dell’Azienda USL 6 (www.usl6.toscana.it) oppure chiamare al numero verde Informazioni 800.03.08.08 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.