“Una scelta di qualità e un modo per sostenere la piccola imprenditoria locale: 538 tra pasticcerie, panetterie e cioccolaterie artigiani che, a Firenze e provincia, stanno fronteggiando un calo del 9% rispetto al 2011 nei consumi di colombe pasquali e uova di cioccolato”. È così che Giovanni Guidarelli, responsabile del settore Alimentazione di Confartigianato Imprese Firenze, motiva l’invito all’acquisto di dolci pasquali di produzione artigianale rivolto ai consumatori dall’associazione di categoria fiorentina. I costi sono in lieve crescita rispetto alla Pasqua 2011 (+ 2,8%), con le colombe che oscillano tra i 24 e i 30 euro/kg e le uova di cioccolato tra i 42 e i 77.
“Un aumento contenuto al massimo - precisa Guidarelli – dovuto essenzialmente alla forte crescita dei costi dei trasporti (+9,1%) e dell’energia (+5,6%)”. Confartigianato ritiene che, in questo momento di crisi, sia importante sostenere ed incentivare la piccola e media imprenditoria: aziende artigianali e commerciali che costituiscono la spina dorsale dell’economia locale. A maggior ragione, dopo la pesante penalizzazione imposta loro dall’entrata in vigore dello shopping no stop stabilito dalle recenti liberalizzazioni.
Una scelta, inoltre, a tutto vantaggio dei consumatori cui la produzione dolciaria artigianale è in grado di offrire una qualità impensabile per la grande distribuzione. “Insomma – sintetizza Guidarelli – Tanto per il palato, quanto per l’economia locale, meglio comprare un colomba e un uovo pasquali artigianali a famiglia, piuttosto che i prodotti dolciari standardizzati offerti sugli scaffali della grande distribuzione”. Confartigianato ricorda che la tipicità dell’acquisto è garantita dall’etichetta: la vera “colomba” è quella fatta, per legge, con: farina di frumento, uova fresche o tuorlo d’uovo (o entrambi, ma mai con percentuale in tuorlo inferiore al 4%), zucchero, burro (mai inferiore al 16%), scorze di agrumi canditi (minimo 15%), lievito naturale costituito da pasta acida e sale, glassatura composta da granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, fermentazione naturale da pasta acida.
A loro volta, le uova di cioccolato puro e tradizionale devono essere composte solo da pasta di cacao (cioè burro di cacao e cacao), zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali.