Il week end musicale dedicato alle Donne del Rock internazionale avrà il suo apice con il concerto di sabato 31 marzo, quando sul palco dell’AUDITORIUM FLOG di Firenze, la divina EMILIE AUTUMN concederà le sue grazie artistiche e non solo… Inizia lo studio del violino all'età di quattro anni, e a dieci si iscrive alla “Colburn School of Performing Arts”, una scuola d'arte, dove inizia a prendere confidenza con la composizione musicale improvvisata sulla scia del violinista Nigel Kennedy.
Nel 2003 ha poi dichiarato, riguardo a quel periodo, di aver solo «mangiato, dormito, respirato e registrato musica». Abbandona tuttavia la scuola dopo qualche tempo, probabilmente a causa di dissapori con i suoi insegnanti. A 15 anni, EMILIE vince un posto alla prestigiosa “Scuola di Musica dell'Università dell'Indiana”, ma lascia gli studi due anni più tardi per motivi simili a quelli che l'avevano obbligata ad abbandonare la scuola elementare. Già allora portava i capelli lunghi colorati, i corsetti e gli anfibi che avrebbero caratterizzato anche il periodo successivo. Nei primi mesi del 2001, la AUTUMN si sposta a Chicago dove inizia a registrare il suo secondo album, “Enchant”.
Si tratta praticamente del suo debutto musicale, che completerà solo nel 2003. In quello stesso anno, in tributo alle vittime degli attentati dell'11 settembre, EMILIE pubblica un singolo intitolato “By The Sword”, donando i proventi alla Croce Rossa americana e all'organizzazione internazionale no-profit AmeriCares. Nonostante si fosse già guadagnata un folto seguito come artista, la AUTUMN acquisisce notorietà solo nel 2003 quando viene scoperta dalla nota frontwoman delle Hole, Courtney Love, che la porta con sé in Francia per farla partecipare al suo primo album da solista, “America's Sweetheart”. EMILIE AUTUMN si aggrega dunque ad una band femminile, denominata “The Chelsea”, che fa da spalla alla Love nel suo tour mondiale.
Il tour delle Chelsea viene però fermato a causa di problemi legali che coinvolgevano Courtney Love, obbligando la AUTUMN a tornare a Chicago dove inizia a lavorare con il leader degli Smashing Pumpkins Billy Corgan, conosciuto in precedenza tramite la Love. Un brano tratto dal suo primo album da solista, “The Future Embrace”, è stato registrato con la partecipazione di EMILIE AUTUMN: si tratta della traccia “DIA”, a cui l'artista presta il suono del suo violino e della sua voce. In quel periodo non si occupa solo di musica ma anche di fashion design: viene infatti ingaggiata da una casa di moda, la “WillowTech House”, nella realizzazione di alcuni costumi che verranno poi utilizzati da Corgan nel videoclip del suo singolo “Walking Shade”.
La collaborazione con il cantante prosegue fino alla primavera del 2005. In quell'anno, per la precisione nel mese di settembre, inizia a lavorare sul suo terzo album, “Opheliac”, presso i “Mad Villain Studios” di Chicago. Alla fine del 2005 ingaggia una band di supporto alla sue performance dal vivo, che lei stessa ha chiamato “The Bloody Crumpets”, formata da Lady Aprella, Lucina, Vecona, Veronica Varlow alle quali si aggiunge qualche anno dopo la modella alternative Ulorin Vex, che la accompagnano tuttora e che saranno le sue fide complici anche nel concerto di sabato 31 marzo alla FLOG.
Nell'inverno del 2006, prima di partire per il suo tour europeo, la AUTUMN registra un nuovo lavoro, interamente strumentale, che chiama “Laced/Unlaced” e che contiene una riedizione del suo primo album “On A Day”..., oltre a tracce mai pubblicate in stile Synth Pop. Tra produzione di nuovi dischi e pubblicazioni di raccolte di sue poesie, EMILIE AUTUMN consolida la sua fama di icona fashion; tours in giro per il mondo, copertine sulle riviste più glamour, ha precorso i tempi disegnando linee di abbigliamento Gothic/Glam/Burlesque in tempi non sospetti, riservando sempre un’attenzione speciale alla musica, alla sua musica. Con i suoi testi duri, dirompenti assolo di violino, luccicanti accessori rosa e una voce dal forte impatto, EMILIE ha re-inventato il Gothic per le masse, e i suoi seguaci non si sono mai divertiti tanto.
Le sue performance somigliano più a dei musical di Broadway che a un concerto Rock standard, fortemente teatrali, con il palco che si trasforma in un sexy circo di Glam-Rock Burlesque, in cui la AUTUMN e le sue BLOODY CRUMPETS diventano le protagoniste di un rito musicale pagano e coloratissimo. Nel 2010 è uscita la novella autobiografica “The Asylum for Wayward Victorians Girls”, illustrata dalla stessa EMILIE AUTUMN che narra di disordini bipolari, bizzarri esperimenti medici, ricoveri vittoriani per malati mentali… un thriller sulla follia, argomento che forse la ragazza maneggia con disinvoltura… Comunque ogni sua esibizione è un’esperienza a sé, lasciarsi incantare e coinvolgere da musica, colori, lustrini e repentini brani Dark, è un viaggio in cui EMILIE AUTUMN è la guida più appropriata.