Week end tutto al femminile all'Auditorium Flog di Firenze, con due concerti che vedono protagoniste le Dum Dum Girls (giovedi 29) e Emilie Autumn (sabato 31 marzo). Giovedi 29 marzo è uno dei cinque appuntamenti italiani per la vera rivelazione Garage Pop americana: Dum Dum Girls, quartetto californiano di sole donne (e che donne !!!) formatosi nel 2008 e subito osannato dai maggiori portali Indie nel mondo. La band arriva in Italia per promuovere 'Only In Dreams', secondo capolavoro targato Sub Pop Records.
Il loro nome non è altro che una reinterpretazione della canzone di Iggy Pop 'Dum Dum Boys'. Dum Dum Girls citano, tra le band che le hanno maggiormente influenzate per il loro progetto, anche The Ronettes, Siouxsie and the Banshees, Patti Smith e Billy Holiday. Il boom delle Dum Dum Girls, apparentemente uscite dal nulla in mezzo a quello sciame di Punkette Lo-Fi che ha aleggiato un po'ovunque qualche anno fa, potrebbe solo sembrare frutto del caso o di una buona operazione commerciale; la verità è che all'affascinante Dee Dee Penny, ovvero Kristin Gundred, ovvero le Dum Dum Girls, bisogna riconoscere una verve fuori dal comune, modellata da anni di gavetta sia come solista che coinvolta in altri progetti. Abbandonate le urgenze adolescenziali del disco di esordio, "I Will Be", dedicato alla madre, Dee Dee e le sue Dum Dum Girls tornano con "Only in Dreams", secondo album in studio della girl band californiana.
Una magica connessione tra l'attitudine da girl-gang con l'eyeliner pesante delle Shangri-Las, l'esplosivo Rock'n'Roll dei Cramps e le atmosfere dilatate dei Mazzy Star, per la prima volta suonato e cantato da tutte e quattro le musiciste, per un tripudio di cori armonici, riverberi e fuzz. I suoni marcatamente "vintage" del disco sono stati registrati ai Pink Duck Studios di Josh Homme dei Queens of the Stone Age, miniera d'oro in termini di vecchi amplificatori e chitarre rare, e prodotto da Richard Gottehrer (Blondie, Go-Go's) e Sune Rose Wagner dei Raveonettes. I brani delle Dum Dum Girls hanno una forte matrice autobiografica e, al di là dell'aspetto da vamp darkettone e fatali, rivelano un profondo impatto emotivo con le esperienze della vita; "Only in Dreams" rappresenta una sorta di evoluzione musicale per le quattro ragazze californiane e personale per DEE DEE, e non è una coincidenza.
E comunque, centinaia di concerti, mesi di vita on the road, hanno reso le Dum Dum Girls una vera Rock'n'Roll band che durante i concerti sprigiona un'energia incontenibile e del gran, bel Rock. Ad aprire la serata, il Trio Heike Has The Giggle, che a dispetto del nome, si sono formati a Solarolo (Ravenna), lo stesso paesino che ha dato i natali a Laura Pausini (!); si sono formati nel 2006 e da allora hanno macinato concerti su concerti in Italia ma anche nel resto del mondo, dove hanno partecipato a importanti festivals .
"Sh!", il loro disco di debutto, riscuote l'attenzione di stampa specializzata e, soprattutto, di pubblico grazie ad una miscela di Rock, a tratti Punk, che cerca melodie Pop orecchiabili ma mai banali, come se PJ Harvey cantasse con gli Artic Monkeys.