Inaugurata questa mattina a Greve in Chianti la variante di Strada in Chianti, completata grazie alla realizzazione del III lotto dei lavori sulla srt 222. “Questa nuova infrastruttura – ha detto l’assessore regionale alla mobilità Luca Ceccobao, presente alla cerimonia del taglio del nastro - consentirà di mettere in sicurezza il centro abitato di Strada, migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e la qualità dell’aria. La Regione Toscana, malgrado il momento estremamente difficile e l’esiguità di risorse pubbliche a disposizione, ha scelto di continuare ad investire sulle infrastrutture, perchè riteniamo che questo sia un settore strategico per rendere i collegamenti più veloci e sicuri, con effetti positivi sull’economia locale e sulla vita delle persone”.
L’intervento, dal valore complessivo di quasi un milione e 684 mila euro, è stato quasi interamente finanziato dalla Regione Toscana, che vi ha investito ben 1.667.831 euro, con un contributo degli enti locali interessati di circa 16.000 euro. I lavori, iniziati il 23 marzo dell’anno scorso, prevedevano la realizzazione in tre lotti di una variante di 426 metri, caratterizzata dalla presenza di due rotatorie. La strada realizzata è a due corsie, larghe 3,5 metri ciascuna con un metro di banchina per lato (per una carreggiata complessiva di 9 metri). “La variante, con le sue rotonde, contribuisce in maniera decisiva ad alleggerire il traffico nell’abitato di Strada in Chianti – ha spiegato il sindaco di Greve Alberto Bencistà – migliorando la qualità della vita dei residenti.
Per la sua qualità, l’intervento non altera la bellezza del paesaggio, ma anzi consente una vista panoramica sulla valle ancora più bella. Con la posa in opera delle due installazioni previste nelle rotonde, Strada in Chianti diventerà a pieno titolo la porta d’ingresso del Chianti”. Al taglio del nastro, effettuato questa mattina nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato anche le scolaresche di Strada in Chianti, erano presenti anche il vicepresidente della Provincia di Firenze Laura Cantini e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Greve Simone Secchi. La srt 222, l’arteria viaria sulla quale è stato realizzato l’intervento di variante, risulta molto trafficata.
L’ultimo rilevamento, effettuato nell’agosto 2009, aveva evidenziato un traffico giornaliero di 6574 veicoli leggeri e 283 veicoli pesanti. “Oggi scriviamo la parola fine sulla realizzazione di un’opera molto importante, la cui utilità va ben oltre la semplice messa in sicurezza del centro abitato di Strada in Chianti, perché estende i suoi benefici all’intero territorio chiantigiano che è attraversato ogni giorno da forti flussi di traffico pendolare, turistico e industriale”.
Con queste parole la Vicepresidente della Provincia di Firenze e Assessore alle Infrastrutture, Laura Cantini, ha inaugurato il terzo e ultimo lotto della variante di Strada in Chianti. La lunghezza totale dell’ultimo tratto della circonvallazione di Strada in Chianti è di circa 600 metri, oltre a due rotatorie in testa alla viabilità. L’opera è stata progettata e realizzata interamente dalla Provincia di Firenze per un importo complessivo di 1.683.822,70 euro, di cui 1.667.831,49 euro a carico della Regione Toscana e 15.991,21 euro finanziati dalla Provincia di Firenze. Il lotto 1 della variante di Strada era stato realizzato nel 2003 dal Comune di Greve (costo 948.731,32 euro) di cui 826.331 euro a carico della Provincia di Firenze e € 122.400 a carico del Comune di Greve in Chianti.
Il lotto 2 era stato ultimato nel 2006 con un costo di 1.591.142 euro, così finanziato: Regione Toscana 570.317 euro; Provincia di Firenze 582.596 euro e Comune di Greve 408.228. “La variante, finalmente completata – spiega l’Assessore Cantini – allontana il traffico dalla vecchia Sr 222 e così facendo riusciamo ad abbattere radicalmente l’inquinamento e ad offrire un contesto più sicuro, tanto agli utenti della strada quanto per i cittadini residenti”. L’inaugurazione del terzo ed ultimo lotto della variante segna il raggiungimento di un obiettivo fissato da un Accordo di Programma stipulato nel 1999 fra la Provincia di Firenze, il Comune di Greve e la Regione Toscana, al fine di ridurre i volumi di traffico che attraversavano il centro abitato di Strada in Chianti. “Questo by-pass stradale – conclude Laura Cantini - ha il pregio di essere stato realizzato con un basso impatto ambientale, evitando volutamente viadotti ad altre opere che avrebbero modificato questo paesaggio unico.
E poi non va sottovalutata la soddisfazione per il rispetto dei tempi programma. Il terzo lotto è stata aperto al traffico con circa un mese di anticipo rispetto al cronoprogramma previsto dal contratto. Con la conclusione dell’ultimo tratto la circonvallazione di Strada in Chianti è perciò finalmente aperta per tutti i suoi 2 kilometri e 200 metri”.