C'era tanta gente, tanti, tantissimi fiorentini e non solo. Giovani e giovanissimi, genitori, figli e anziani. Secondo le stime ufficiali più di 10.000 persone hanno riempito il Mandela Forum, 3.000 quelle rimaste fuori. Tutti a sostenere la causa di Emergency, tutti in trepidante attesa per l'esibizione di Patti Smith, la poetessa del rock. E l'artista non ha certo deluso le aspettative. Prima di lei sul palco tanti altri ospiti hanno dato vita ad una serata che ha spaziato dalla comicità, alla musica, alla immancabile satira politica. Un'occasione importante, condotta da Serena Dandini come lo scorso anno, arricchita dalla presenza di Gino Strada e della figlia Cecilia (ora presidente di Emergency), nonché da quella spirituale di Teresa Strada ricordata da tutti con grande affetto ad un anno dalla scomparsa.
Poi sul palco, Fiorella Mannoia che ha interpretato "Ho imparato a sognare" dei Negrita, "Clandestino" di Manu Chao modificata per l'occasione, "Il cielo d'Irlanda". A subentrarle una bravissima quanto commovente Lella Costa esibitasi in un monologo davvero toccante, che ha a sua volta ceduto la scena ad una "isterica Anna Meacci in preda alla menopausa". E poi Neri Marcoré strepitoso nelle imitazioni di Maurizio Gasparri, Antonio Di Pietro e Pierferdinando Casini ("La politica è una cosa sporca, facciamola insieme") che si conferma uno degli artisti più apprezzati nel panorama della satira.
A fargli compagnia ci pensa Antonio Albanese col suo Cetto LaQualunque, personaggio/parodia che rappresenta una raccolta di particolarissimi sindaci del disgraziato meridione Italiano. Infine lei, per il gran finale. Patti Smith, presente anche alla scorsa edizione e parte attiva ormai dell'associazione Emergency, ha cantato e suonato accompagnata dal gruppo "La casa del vento" scoperto per caso lo scorso anno proprio durante il raduno nazionale di Emergency, proprio qui al Mandela Forum.
In delirio i presenti quando partono le note del pezzo forse più famoso della cantante di Chicago, "Because the night" (scritta con Bruce Springsteen), e interpretata ancora oggi con una carica davvero esplosiva. In scaletta anche "Gloria" e l'immancabile e indimenticabile "People have the power". E proprio questa frase è la chiave dell'intero operato di Emergency che "da sedici anni porta assistenza nelle zone più disagiate del mondo, curando chiunque abbia bisogno di aiuto senza discriminazione alcuna". Citando Gino Strada: "Le utopie non esistono.
Un mondo migliore è quello che vogliamo ed un mondo migliore è quello che dobbiamo cercare di ottenere". di Sergio Lipari