FIRENZE– Lo scrittore Antonio Tabucchi è morto questa mattina. E' quanto hanno riferito fonti editoriali vicine allo scrittore. L'autore di «Sostiene Pereira» si è spento a 68 anni nella sua Lisbona dopo una lunga malattia. Era malato di cancro. Tabucchi era nato a Pisa il 24 settembre del 1943. Esperto e traduttore di Fernando Pessoa, era anche un brillante polemista. «Deberlusconizzare l'Italia»: questo l'ultimo contributo scritto da Antonio Tabucchi per El Pais, nel novembre scorso. “Con Antonio Tabucchi scompare una delle più importanti figure italiane del Novecento, uno scrittore che aveva diviso la sua vita e i suoi interessi tra la Toscana (Pisa, dov’era nato e cresciuto, Siena, dove insegnava letteratura all’Università) e il Portogallo, innamorandosi delle opere di Fernando Pessoa, di Lisbona, della sua gente e di tutti gli aspetti tipici della cultura portoghese”.
Con queste parole l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ricorda Antonio Tabucchi, morto oggi a Lisbona. “Il suo romanzo più famoso, “Sostiene Pereira”, – continua Scaletti – lo colloca di diritto tra i grandi scrittori contemporanei, ma sarebbe riduttivo ricordare Tabucchi per il successo e la lunga sequela di premi di un solo libro (oltre alla celebre versione cinematografica con Mastroianni) e non sottolineare invece i quaranta anni di produzione letteraria, alternati alla passione per l’insegnamento e all’impegno nella vita sociale, che lo aveva portato a prendere posizioni molto critiche nei confronti dei governi di centrodestra.
Tabucchi era stato tra gli ideatori del ‘Fatto Quotidiano’ e credo che il suo intervento su quel giornale sull’Italia del malaffare sia da ritenersi una fotografia perfetta dell’Italia berlusconiana da consegnare come memento alle generazioni future”. "Profondo cordoglio per la scomparsa dello scrittore Antonio Tabucchi". Ad esprimerlo è l'onorevole Valdo Spini. "Vogliamo ricordare in Antonio Tabucchi uno scrittore toscano di vera dimensione europea, con particolare riguardo al suo rapporto umano e culturale con il Portogallo.
Grande uomo di cultura , profondamente impegnato nelle vicende politiche e civili del nostro Paese, ci lascia con i suoi libri e con i suoi scritti un retaggio imperituro" “Vorrei esprimere la vicinanza di tutta la città di Siena ai famigliari ed agli amici di Antonio Tabucchi. Il suo nome rimarrà sempre legato alla nostra città, dove ha vissuto e insegnato per tanti anni. Oggi lo ricordiamo con commozione e gratitudine per quanto ha saputo dare a Siena e al mondo della cultura del nostro Paese”.
Questo il commento di Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena, in merito alla scomparsa dello scrittore Antonio Tabucchi. “Antonio Tabucchi – continua Ceccuzzi - ha amato la città di Siena, dove ha vissuto e insegnato per molti anni. In queste ore di dolore per la sua scomparsa tutta la nostra comunità si sente vicina ai famigliari e agli amici dello scrittore. Siena non si dimenticherà della sua presenza in questi anni nell’Università e nella vita cittadina. Una presenza con la quale ha contribuito a dare vivacità, spessore e profilo internazionale alla cultura senese.
Al di là dell’impegno professionale, il suo legame con Siena era frutto di un vissuto quotidiano che lo portò a conoscere ed amare profondamente la nostra città. Nelle pagine dei suoi romanzi, nei versi dei poeti da lui amati e che fece amare a tanti studenti troveremo ancora il piacere di ricordarlo come un grande insegnante, un grande scrittore e un grande amico di Siena”.