Come gioielli impreziosiscono e donano luce al soggetto che circondano, così gli splendidi parchi e giardini che punteggiano il territorio intorno a San Pietroburgo e Firenze risaltano la bellezza di due città d’arte non poi così lontane. Dedicato al sistema dei parchi medicei ed al parallelismo con i giardini regali e principeschi costruiti anticamente in Russia, avrà luogo nella giornata di domani 23 marzo a partire dalle ore 9.00 presso la Villa Il Ventaglio (Via delle Forbici 26, Firenze), il convegno internazionale “Le collane di smeraldi di San Pietroburgo e Firenze”, organizzato dall’Università Internazionale dell’Arte con il suo Centro Studi sul Giardino e il Paesaggio.
Un intenso programma di interventi da parte dei direttori dei parchi di San Pietroburgo e dei giardini Medicei di Firenze sottolineerà le differenze e le numerose affinità che legano le due realtà, fornendo elementi stimolanti di conoscenza e di dibattito. Il convegno è realizzato con il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Provincia di Firenze, con il patrocinio di ICOMOS (Comitato Scientifico Italiano Paesaggi Culturali) e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron.
La manifestazione rientra nell’ambito di un accordo di collaborazione tra la Provincia di Firenze e la Città di San Pietroburgo che già in passato ha veicolato la promozione di molte iniziative di alto valore storico e culturale. Tra queste si ricorda “Souvenir de Florence”, la tre giorni di eventi che lo scorso giugno portò a Firenze una mostra di Manifattura e Porcellane Imperiali e uno spettacolo teatrale per celebrare il 2011 “Anno della cultura e della lingua russa in Italia e della lingua e della cultura italiana in Russia”.
Il patto di amicizia tra l’amministrazione provinciale e la Città di San Pietroburgo si rinnova con un approfondimento sulle meraviglie naturalistiche nonché artistiche che circondano come preziose collane di verdi smeraldi le due città d’arte. La correlazione nasce dalla vicinanza stilistica che lega i due centri, così diversi sia per le dimensioni sia per la storia che le caratterizzano, ma due “culle d’arte” che nascono con la stessa ispirazione. Pietro il Grande quando fondò San Pietroburgo nel 1700, voleva emulare le grandi città artistiche dei paesi europei, nella pianificazione urbanistica, nella costruzione architettonica degli edifici ed anche nei parchi delle residenze imperiali. I relatori Maria Ignatieva, Irina Melnichuk, Olga Milita, Svetlana Fedorova illustreranno i parchi russi presentando le problematiche dei restauri e della gestione del sistema dei grandi parchi di San Pietroburgo, che è inserito nell’area protetta dell’UNESCO, con un focus sui lavori di rifacimento in corso al Giardino d’Estate della città. I relatori italiani Rosa Anna Genovese, Alessandro Cecchi, Mirella Branca, Alessandra Griffo, Paolo Galeotti, Stefano Fantoni, Massimo Tarassi, presenteranno la realtà fiorentina dei giardini medicei.
Tra tutti il Parco Mediceo di Pratolino, situato a dodici chilometri da Firenze, ha una particolare affinità con la Russia. La splendida Villa e il circostante giardino composto da ampi spazi verdi, alberi ad alto fusto, percorsi e addirittura da un lago, divennero nel 1872 di proprietà del principe russo Pavel Demidoff, originario proprio di San Pietroburgo. Dopo successivi passaggi ed anni di abbandono della struttura, il complesso è stato poi acquistato, nell’agosto 1981, dalla Provincia di Firenze per dare inizio ad un periodo di nuovi restauri sugli edifici e di interventi sulla vegetazione, al fine di garantire il libero accesso alla collettività.
Nel corso del seminario saranno analizzate le analogie del Parco di Villa Demidoff con il giardino all’inglese del Parco di Pavlovsk. (foto allegate) Il giorno 24 marzo il convegno si concluderà con una visita al Giardino Bardini e al Giardino di Boboli. L’ingresso è libero a disponibilità di posti. Informazioni e iscrizioni segreteria@uiafirenze.com tel.055570216