, Sono tanti 25 anni di associazione. Per questo l’Associazione Città del vino ha dato oggi una particolare solennità alla sua assemblea annuale, in cui ha chiamato a raccolta da tutta Italia tutti i 500 Comuni associati; a confermare quel connubio tra prodotto e territorio, che rappresenta un legame vincente tra tanti piccoli centri che tengono a conservare le loro tradizioni come elemento di partenza per lo sviluppo nell’oggi e nel futuro. “Le Città del vino rappresentano per questo – ha affermato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti nel suo intervento all’assemblea svoltasi a S.
Maria della Scala – uno strumento importante anche per la promozione turistica come testimonianza viva e visibile di quel turismo di esperienza e motivazione su cui da alcuni anni la Regione Toscana sta lavorando. Proprio l’enogastronomia, dopo cultura e arte, è la seconda motivazione per individuare una destinazione di vacanza”. Una sezione specifica del portale turistico della Regione è non a caso dedicata alle Strade del vino e dell’olio; e un canale tematico è intitolato alla campagna e a tutte le esperienze legate al turismo lento.
“Sostenibilità e valorizzazione delle diversità territoriali costituiscono le linee guida di tutta la politica turistica regionale – ha aggiunto l’assessore Scaletti -. A questo fine stiamo lavorando con l’associazione delle città del vino della Toscana a due progetti: la possibilità di creare itinerari legati alle cantine d’autore, progettate da grandi architetti contemporanei, e da qui puntare anche alla valorizzazione delle cantine storiche. Un progetto che vuole valorizzare il tradizionale legame tra vino e cultura dei territori”. “In secondo luogo – ha concluso il suo intervento l’assessore regionale – stiamo procedendo alla valorizzazione della rete di piccola distribuzione di vicinato e della ristorazione nell’ambito del progetto Vetrina Toscana.
Un modo per sottolineare la connessione tra produzioni locali e rete culturale diffusa sul territorio rappresentata anche dalle Città del vino che ne diventano partner naturale”.