Si da alla fuga dopo aver provocato un incidente con feriti e poi, per cercare di farla franca, denuncia al 113 il falso furto del suo ciclomotore. Protagonista dell’episodio è un 26enne fiorentino che la scorsa notte non ha rispettato uno STOP andando a sbattere contro un’auto che stava percorrendo viale Amendola. Il conducente e il passeggero dell’altro mezzo, nonostante le lievi lesioni riportate a seguito del violento impatto, sono subito scesi per soccorrere lo scooterista finito a terra, ma con loro grande sorpresa, il giovane è risaltato in sella al suo motociclo e si è dato velocemente alla fuga.
Le parti lese hanno subito allertato le forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce del fuggitivo. Dopo qualche minuto un operatore del 113 ha però ricevuto un’insolita chiamata di un cittadino che “telefonicamente” voleva denunciare il furto del proprio motorino. La cosa ha insospettito l’agente che, fatti due accertamenti, è risalito subito all’identità dell’interlocutore coincidente proprio con quella del proprietario del motoveicolo ricercato (grazie al numero di targa) per il fatto di viale Amendola.
Così i poliziotti sono andati a fargli visita a casa dove il giovane (presentatosi alla porta con una ferita alla mano ancora fresca), dopo aver capito che sarebbe stato riconosciuto dai testimoni dell’incidente, ha ammesso le sue responsabilità in merito. Per lui è scattata la denuncia per fuga e omissione di soccorso a seguito di incidente stradale con feriti oltre alla conseguente confisca del ciclomotore 150.