Aveva simulato il furto del proprio pullman per intascare i 100mila euro di assicurazione. Smascherato in poco tempo dalla Polizia Stradale di Firenze è finito sul registro delle persone indagate un uomo di 42 anni, socio di un’azienda di noleggio autobus nel salernitano. Mercoledì gli uomini della Stradale diretti dal Dr. Vincenzo Feltrinelli sono andati a fargli visita nella provincia di Salerno alla sede dell’azienda dove hanno rinvenuto e sequestrato alcune parti del veicolo per il quale era stata imbastita la messa in scena (motore, cambio completo, ponte e assale posteriore), già stoccate e pronte ad essere usate come pezzi di ricambio.
La prima fase del ben congegnato piano criminale era cominciata proprio nel capoluogo toscano, dove lo scorso primo ottobre, il 42enne denunciò il furto di un autobus da granturismo che l’uomo aveva - a suo dire – parcheggiato la notte precedente nel piazzale interno di un hotel a Calenzano (FI). Le indagine immediatamente attivate, in considerazione dell’allarme sociale che i furti e il riciclaggio dei pullman turistici suscitano e sulla base dell’esperienza maturata dagli investigatori della Stradale, non portarono tuttavia ad alcun riscontro oggettivo: il mezzo sembrava sparito nel nulla.
Già allora però, gli inquirenti non sottovalutarono alcuna ipotesi, neanche la peggiore, cominciando a puntare il dito sulle molteplici contraddizioni del denunciate. Proprio sulla base di queste e degli elementi raccolti dalla polizia giudiziaria, il Pubblico Ministero titolare dell’inchiesta, il Dr. Gianni Tei, ha voluto vederci chiaro, disponendo la perquisizione della sede della società campana. Il responsabile dei fatti dovrà ora rispondere di una serie di reati tra cui: tentata truffa aggravata all’assicurazione, simulazione di reato e distruzione di documenti e targhe.