Andrea Griminelli, con i Solisti Filarmonici Italiani, ha dedicato la sua ultima incisione alle musiche di Vivaldi, scegliendo di interpretare concerti “a titolo” – ciascuno di essi è infatti accompagnato da un titolo descrittivo, la musica quale interpretazione di un fenomeno naturale. Le Quattro Stagioni sono state trascritte per flauto dallo stesso Griminelli, mentre nella scelta del restante repertorio da interpretare l’artista ha voluto dare priorità a tre celeberrimi Concerti per flauto (La notte, La tempesta di mare e Il Cardellino) accostandoli al meno noto ma altrettanto interessante Il Gran Mogol, uno dei concerti “nazionali” (il Gran Mogol è l’India) che Vivaldi dedicò a ciascuno dei quattro Paesi che all’epoca dominavano Oriente e Occidente (gli altri tre sono La Francia, La Spagna e L’Inghilterra).
Un concerto che è stato recentemente riscoperto e raramente interpretato, che vede in questa di Andrea Griminelli la sua prima incisione in Italia.