I Vigili del fuoco, presenti ed operativi sull'isola toscana fin dalle ore successive al disastro, hanno individuato altri quattro corpi sul ponte quattro, nella parte sommersa della nave Costa Concordia naufragata davanti all'Isola del Giglio il 13 gennaio scorso. In totale sono 8 i corpi rinvenuti nella giornata odierna. 25 vittime accertate dunque ed i dispersi, che erano 15, scendono presumibilmente a 7. Questa mattina sono cominciate sul ponte quattro le ricerche da parte dei palombari. Ricerche più volte sospese a causa delle difficili condizioni climatiche e dell'instabilità della nave, oggetto di continua verifica visto che si trova in bilico su un gradino di scoglio con un salto di oltre 50 metri. Già dei testimoni, nelle ore successive al naufragio, avevano raccontato che sul ponte quattro erano stati visti alcuni dei dispersi.
Ed era presumibile che qualcuno si trovasse lì visto che le operazioni di salvataggio non sono ancora ben chiare nella loro dinamica ed in mancanza di indicazioni certe molti passeggeri si sono ritrovati a radunarsi in punti ben precisi durante le convulse manovre di imbarco sulle scialuppe di salvataggio. Tra i corpi individuati anche quello che sarebbe della piccola Dayana Arlotti, la bimba di 5 anni di Rimini che era in crociera con il padre ancora disperso. Il condizionale è dovuto alla difficoltà incontrata dalla madre di Dayana nel riconoscere nel cadavere recuperato dall'acqua il corpo della propria figlioletta, sarà dunque necessario l'esame del Dna per comprovare l'identità della vittima.