La partita perfetta. La gioca il Siena, la vince mister Sannino che mette in campo 11 gliadiatori. Pressing, corsa e ripartenze e per la Roma non c'è spazio per le giocate di Totti e soci. Del Grosso superlativo, Gazzi e Vergassola giganti del centrocampo. Tutta sostanza questo Siena che fa tre passi fondamentali verso la salvezza. 4-4-2 speculare ed 11 giocatori dietro la linea della palla pronti a ripartire. Sannino dirige così la sua orchestra e le note suonano all'unisono: tutte liete. Primo tempo di studio.
Gli ospiti fanno possesso palla ma sono i padroni di casa a graffiare. Almeno 3 limpide occasioni per sbloccare il match. Clamorosa quella di Destro che mette alto a porta vuota. Anche Calaiò sbaglia ma la sensazione è che il Siena sia pronto a mettere la freccia. La più bella Roma del primo tempo e nella testa e nei piedi di Lamela che su calcio di punizione fa venire i brividi a Pegolo. Nella seconda frazione, Destro di fa perdonare. E' su di lui il fallo da rigore del subentrato Kjarer.
Sulla palla Calaiò che non perdona. E' il gol che vale il vantaggio ma anche la partita. Il Franchi, sfida il grande freddo, ed esplode in un boato di gioia. Il Siena tiene duro, continua a far male in contropiede e assapora pochissimi rischi dalle parti di Pegolo. Finisce così. Ancora un'impresa per i ragazzi di mister Sannino che così rispondono alla vittoria della diretta concorrente Novara in casa dell'Inter. Certo ci sarà ancora da soffrire ma un Siena così è una gioia per occhi e cuore. GS