Si chiama “Soldi sporchi”, nelle sue pagine si indaga sui rapporti tra la mafia e il mondo dell’economia e i suoi autori sono il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso ed Enrico Bellavia di «Repubblica». E’ questo il libro che sarà presentato a Firenze domani, mercoledì primo febbraio (ore 16), presso l’Auditorium di Santa Apollonia (via San Gallo 25). L’iniziativa, in ricordo della strage di via dei Georgofili, è organizzata dall’Associazione tra i familiare delle vittime della strage, assieme alla Regione Toscana e alla Consulta provinciale degli studente. Assieme agli autori, parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il procuratore capo della Procura di Firenze Giuseppe Quattrocchi, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, il presidente della Consulta provinciale degli studenti Alessio Mantellassi, il presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage Giovanna Maggiani Chelli. Che le mafie non siano solo quelle che sparano lo sappiamo da sempre.
Che ci sia un livello in cui i soldi mafiosi si mescolano con i giochi di banchieri e imprenditori è ormai un luogo comune di cui non si coglie la gravità. Ma nessuno, finora, aveva raccontato questo mondo sommerso, perché le indagini sono difficili, i processi dall’esito incerto, e perché certe leggi non aiutano.