E’ ufficialmente partito l’iter amministrativo in vista della realizzazione del nuovo stadio nell'area Mercafir: oggi la giunta ha approvato la delibera che avvia le procedure per la valutazione ambientale e strategica, primo passo per predisporre il quadro urbanistico necessario alla futura variante. In particolare, viene dato avvio alla Valutazione ambientale strategica (Vas) e alla Valutazione integrata (Vi), sulla base del documento preliminare realizzato dalla Direzione urbanistica e allegato alla delibera, che affronta e analizza tutti gli aspetti legati al progetto: dalle procedure amministrative alla attuale situazione della Mercafir, dalla mobilità alle previsioni del Piano strutturale, dall’analisi delle componenti ambientali (aria, acqua, suolo) all’impatto potenziale delle trasformazioni e alle misure per la sostenibilità. “Questo provvedimento prende avvio da due valutazioni maturate dall’amministrazione comunale – spiega l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci – Da un lato c’è l’idea, già prevista nel Piano strutturale, di procedere ad un riassetto dell’area del Centro Alimentare Polivalente in concessione alla Mercafir per migliorarne l’attività; dall’altro lato, oltre alla conferma di inserire lo stadio in questa parte di città (con un primo studio di fattibilità), c’è l’idea di collocare la nuova attrezzatura sportiva proprio nella parte dell’area Mercafir che si affaccia su viale Guidoni.
Tutto questo naturalmente – tiene a ribadire l’assessore - recuperando la superficie esistente e quindi in coerenza con il principio dei ‘volumi zero’ alla base del Piano strutturale”. Ai fini della Valutazione ambientale strategica, il documento approvato oggi sarà trasmesso a tutti i soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati, per una consultazione che dovrà concludersi entro trenta giorni; mentre ai fini della Valutazione integrata, il documento sarà sottoposto ad un percorso partecipativo che, insieme agli esiti delle consultazioni per la Vas, potrà servire per definire ulteriori aspetti utili alla trasformazione dell’area.
“Quello di oggi - aggiunge l'assessore - è un primo importante passo di una strada che richiederà alcuni mesi e che contiamo di portare fino in fondo nel modo più chiaro e trasparente e nell’interesse della città”. Il documento allegato alla delibera chiarisce che “lo stadio, inteso in senso tradizionale, non sottrarrebbe l’area all’isolamento tipico di una struttura saltuariamente utilizzata ed altamente specializzata; pertanto, a corredo e a sostegno dell’operazione stadio e per garantire la necessaria e auspicabile integrazione con la città, l’area potrà accogliere un mix di funzioni complementari alla attrezzatura sportiva ma anche e soprattutto utili alla riqualificazione del tessuto urbano circostante".
"L’ipotesi - continua il documento - si pone l’obiettivo di integrare architettonicamente il manufatto dello stadio in una architettura più complessa, che oltre ad accogliere le funzioni complementari preveda un sistema articolato di spazi pubblici (parcheggi, piazze e percorsi) e soprattutto un’ampia area verde che inglobi le attrezzature pubbliche già esistenti (piscina, Villa Pozzolini con la sua biblioteca, ecc) e attraverso percorsi ciclo-pedonali raggiunga in sicurezza l’area destinata alla ulteriore sosta delle auto, posta nel triangolo fra le due linee ferroviarie che diventerà una grande area verde.
Coerentemente con quanto già previsto nel Piano strutturale, parte delle superfici recuperate dalla dismissione dell’area del mercato ortofrutticolo saranno dedicate orientativamente alle funzioni di commerciale (medie strutture di vendita), turistico-ricettivo e direzionale”. Grassi : “Ma il vicesindaco Nardella ieri sapeva che oggi la giunta avrebbe approvato la delibera di avvio dell’iter di variante urbanistica? Siamo curiosi di vedere i documenti del progetto" “E’ ormai una prassi quella dell’Amministrazione Renzi di nascondere e di celare le notizie persino ai Consiglieri comunali.
- afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi – Solo ieri avevamo chiesto all’Amministrazione comunale di fare il punto della situazione sull’iter della proposta di realizzare lo stadio nella zona della Mercafir ma il Vice-Sindaco Nardella ha creduto bene a meno di 24 ore dall’approvazione della delibera in Consiglio comunale di non dire neppure una parola del progetto che presumibilmente nel momento della risposta in aula era già confezionato e pronto per l’approvazione in Giunta.” “Sono ignoti i motivi di questo atteggiamento irrispettoso nei confronti dei Consiglieri e del Consiglio nella sua totalità: forse un annuncio in aula il giorno prima del passaggio in Giunta avrebbe rovinato i titoli di domani sui giornali ? – conclude Grassi – Nessuna motivazione o scusa possiamo accettare di fronte a questa volontà sistematica dell’Amministrazione, che neppure interrogata su un tema specifico, racconta lo stato delle cose.
A questo punto non possiamo che dichiararci curiosi di approfondire il progetto attraverso la lettura degli atti approvati e scoprire cosa ne sarà del Centro Alimentare della Mercafir che ci sta particolarmente a cuore per quello che ha rappresentato per Firenze finora, sia in quanto luogo e motore economico cittadino che per gli aspetti occupazionali a cui sono legate moltissime famiglie.”