Dalle ore 11.30 si sono svolte oggi in Questura le celebrazioni in occasione del 34° Anniversario della morte dell’Appuntato della Polizia di Stato - Medaglia d’Oro - Fausto Dionisi, ucciso durante un assalto di un commando di Prima Linea che tentava di liberare alcuni compagni dal carcere delle Murate. Il cappellano Don Rosario Palumbo e Mons. Alberto Alberti hanno celebrato la messa all’interno della cappella della Questura alla presenza dell’Assessore Maria Rosa Di Giorgi (in rappresentanza del Sindaco di Firenze), del Prefetto Paolo Padoin, del Questore Francesco Zonno, del Presidente della Corte d’Appello Fabio Massimo Drago, del Procuratore Generale Beniamino Deidda, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gaetano Mastropierro, del Comandante Provinciale del Corpo Forestale Alberto Bronzi, del Comandante dei Vigili del Fuoco Roberto Catarsi, dei Dirigenti e Funzionari di tutte le articolazioni della Polizia di Stato, di una rappresentanza della Polizia Municipale e delle vedove Dionisi e Caracuta.
A seguire, presso la sala “Dionisi” di via Zara, il Prefetto ha consegnato i “diplomi” relativi alle medaglie d’oro conferite nel 2010, ritirati quest’oggi dalla vedova del poliziotto al quale è intitolata la grande stanza delle cerimonie e da quella dell’appuntato dei carabinieri Caracuta Niceto, anch’egli vittima del terrorismo negli anni ‘70. Alle ore 12.45 circa è stata poi deposta una corona presso la lapide di via delle Casine in memoria del poliziotto caduto proprio in quella strada. “La commemorazione della morte dell’agente Dionisi rappresenta un’occasione importante per riflettere sul senso del dovere e del sacrificio che anima tanti servitori dello Stato – dichiara l’assessore Di Giorgi –.
Ancora più in questo momento, dopo che i tragici fatti avvenuti all’Isola del Giglio hanno evidenziato come le persone abbiano diverse concezioni del senso del dovere”. “Al tempo stesso ci ricorda che non possiamo abbassare la guardia nei confronti del terrorismo e della violenza. Questo è ancora più vero in un periodo di condizioni sociali ed economiche difficili come quello attuale, in cui semi del terrorismo possono tornare ad attecchire. Alla vedova l’abbraccio dell’Amministrazione e della città” conclude l’assessore Di Giorgi. “Ricordiamo oggi, con l’uccisione dell’agente Fausto Dionisi, un esempio di dedizione e di fedeltà allo Stato che continua ad ispirare la nostra più grande ammirazione -intervengono i consiglieri del Gruppo PdL- Purtroppo dobbiamo constatare che, a fronte del sacrificio di Dionisi, ancora oggi alcuni esponenti del terrorismo circolano impunemente.
La commemorazione di oggi deve essere anche l’occasione per ribadire l’impegno da parte di tutte le forze democratiche contro la degenerazione del confronto politico in violenza. Esprimiamo il nostro affetto e la nostra solidarietà alla famiglia Dionisi e vicinanza e gratitudine alle Forze dell'Ordine”.