“I risultati che attestano il successo del programma Italia Francia Marittimo sono un motivo in più per credere nell’Europa. Un’Europa, di cui c’è ancora più bisogno in questa fase di crisi per reggere alla competizione internazionale ed agli attacchi speculativi all’euro. Un Europa che deve rafforzarsi, anche dal punto di vista politico. All’interno di questa Europa rafforzata, credo sia cruciale il ruolo giocato dalle Regioni, un ruolo che deve essere riconosciuto e potenziato, in particolare nelle scelte politiche e strategiche determinanti per il futuro dell’unione, scelte di cui le Regioni sono necessariamente i principali attori”.
Lo ha detto oggi l’asssessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini a conclusione della mattinata di lavoro dell’evento annuale del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013, un programma europeo che coinvolge le cinque province della costa toscana insieme alle regioni Sardegna, Liguria e Corsica. Lo scopo dell’incontro era quello di presentare i risultati dei progetti attualmente finanziati dal programma e di informare sui nuovi progetti recentemente ammessi a finanziamento e le opportunità che l’anno a venire offrirà sul piano di nuovi finanziamenti (nuovi bandi verranno lanciati nel primo semestre del 2012). I settori attorno ai quali ruotano le iniziative approvate e finanziate sono quelli dei trasporti multimodali destinati alle persone e alle merci, anche attraverso l’utilizzo di strumenti ICT, energia rinnovabile e paesaggio, servizi culturali, progetti integrati di rinnovamento urbano e rurale, servizi socio sanitari. Fra i progetti presentati, anche MOMAR (di cui la Regione Toscana è capofila con il LAMMA), attualmente impegnato nella gestione del caso dei bidoni in mare al largo dell’isola di Gorgona. I progetti finanziati ad oggi sono 50, di cui 7 progetti strategici per circa 46 milioni di euro, 38 progetti semplici per circa 66 milioni, 5 progetti per la mobilità tranfrontaliera degli studenti per un totale di 439 mila euro.
In totale i partner coinvolti sono stati 124 per la Toscana, 86 per la Liguria, 115 per la Sardegna e 85 per la Corsica, a dimostrazione di un forte attivismo e di una capacità di spendere adeguatamente le risorse messe a disposizione. “In questi mesi abbiamo lavorato insieme alle altre regioni – ha detto Simoncini – in vista del nuovo periodo dei fondi, in modo da renderli sempre più coerenti con le scelte politiche di ciascuna regione. Possiamo comunque già dire che questo programma ha rappresentato, per la Toscana e per le altre regioni, un’opportunità in più per fronteggiare la crisi e innescare lo sviluppo, grazie ad uno strumento efficace di cooperazione e scambio fra realtà diverse che, al di là delle due frontiere, lavorano insieme per lo stesso obiettivo”.
L’assessore ha ricordato come, fra il 2009 e il 2013, con 109 milioni di euro investiti, il programma ha generato un Pil di 124 milioni di euro e la creazione di 2408 unità di lavoro. La futura programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali è stata al centro della sessione plenaria di stamani. “Il 2012 rappresenta un anno chiave per le decisioni sul futuro dei programmi di cooperazione territoriale – ha aggiunto l’assessore – questo evento si propone come primo incontro pubblico ed elemento di riflessione per un confronto che dovrà intensificarsi a tutti i livelli”. Simoncini ha quindi sottolineato, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, l’importanza di interventi che, come quelli finanziati dal PO Italia-Francia Marittimo, hanno al centro il mare, la sua tutela e gli strumenti di monitoraggio e di gestione in campo ambientale. Altri dettagli sono disponili sul sito del Programma Italia/ Francia Marittimo (News): www.maritimeit-fr.net