Il progetto “Giovanisì” ha iniziato a cinguettare su Twitter all’indirizzo https://twitter.com/#!/giovanisi. Lo ha annunciato oggi il presidente Enrico Rossi dal profilo @rossipresidente con un post dedicato. Tra i primi messaggi pubblicati l’invito ai giovani toscani per concorrere ad uno dei 40 tirocini retribuiti attivati all’interno di Energreen, un progetto sulle energie rinnovabili, e le modalità di accesso ai 200 assegni di ricerca da 30.000 euro l’uno cofinanziati dalla Regione Toscana e dal sistema universitario.
Per seguire il profilo basta cercare @giovanisi sul sistema di microblogging che sta decollando anche nel nostro paese ed è sempre più usato dalle giovani generazioni per informarsi. Si estende ai Comuni dell’Amiata grossetano il progetto regionale “GiovaniSì”, che punta sui giovani e la loro autonomia come risorsa fondamentale per rilanciare la Toscana. E’ quanto prevede il protocollo firmato stamani a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dal presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, dai sindaci dell’Amiata Grossetano (Arcidosso, Casteldelpiano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano), oltre che dai presidenti di Confindustria e Confartigianato di Grosseto e della Società della Salute dell’Amiata grossetano. “Un accordo a cui teniamo molto – ha detto il presidente Rossi – per incentivare anche nel territorio dell’Amiata grossetano le opportunità per i giovani di sviluppo della capacità individuali, di qualità e stabilizzazione del lavoro, oltre che di emancipazione personale e partecipazione sociale.
Solo favorendo dei percorsi di crescita, di mobilità sociale e di costruzione di progetti familiari dei giovani riusciremo a valorizzare i tanti talenti disponibili e costruire una Toscana aperta al nuovo”. “Bene l’innalzamento dell’età pensionabile – ha proseguito il presidente – ma mi chiedo se il governo abbia fatto il conto di quanti giovani in questo modo vengono penalizzati da un “tappo” nel mondo del lavoro. Sono necessari provvedimenti straordinari. Il nostro progetto sarà piccolo rispetto alla vastità del problema, ma rappresenta qualcosa di concreto, una risposta di vicinanza ai giovani che spero altri Comuni come quelli amiatini sappiano cogliere”. L’accordo odierno intende promuovere nei Comuni firmatari la Carta dei tirocini e degli stage di qualità della Regione Toscana per garantire un quadro di diritti per i giovani beneficiari e eliminare l’uso a volte distorto dei tirocini.
A questo si affianca l’obiettivo di sviluppare la collaborazione tra la Giunta regionale e le realtà istituzionali e associative locali del territorio tramite attività di informazione sulle opportunità del progetto GiovaniSì e di diffusione e sviluppo delle misure a favore dei giovani predisposte dalla Regione Toscana. Per l’attuazione degli obiettivi formulati nel protocollo potranno essere organizzati incontri semestrali in cui mettere a fuoco altre priorità specifiche. Su richiesta dei firmatari potrà essere convocato anche il tavolo del progetto GiovaniSì in sessione territoriale. Il progetto regionale “Giovanisì” ha l’obiettivo di rendere autonomi i giovani, per restituire loro un futuro centrato sul merito.
Oltre 334 milioni di euro sono stati destinati dalla Regione Toscana, tra il 2011 e il 2013, per offrire un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comunitarie, integrabile anche da ulteriori fondi di enti locali e soggetti pubblici e privati. GiovaniSì su Twitter ampia l’offerta on line del progetto regionale per l’autonomia dei giovani toscani. Sono già attivi infatti il sito http://www.giovanisi.it e la pagina Facebook http://www.facebook.com/GiovanisiRegioneToscana.