Le questioni ambientali più urgenti e importanti in Toscana – prime fra tutte quelle che l’attualità ha reso più incalzanti: la tragedia dell’isola del Giglio e i fusti dispersi al largo della Gorgona-; ma poi, subito dopo, la difesa del suolo, la gestione della risorsa idrica e in particolare la ridefinizione della tariffa a seguito dei referendum, il rinnovo delle presidenze dei parchi, la geotermia e i SIN (siti di interesse nazionale) . Sono questi i temi su cui l’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Anna Rita Bramerini, ha sollecitato di nuovo l’interesse del ministro dell’ambiente, Corrado Clini, che ha incontrato oggi a margine della visita alla multinazionale Power One di Terranuova Bracciolini. “Un incontro a tutto campo, molto positivo e proficuo – ha commentato l’assessore al termine della riunione – Questo pomeriggio con il ministro Clini abbiamo condiviso un percorso di lavoro che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi e per il quale il ministro ha offerto la disponibilità personale e dei suoi uffici a prendere in esame in termini concreti le nostre richieste e a operare con noi.
Ringrazio il ministro per l’attenzione che ha dedicato alla Toscana in questo periodo, anche con le sue frequenti visite”.