"L’aumento della Tia nel 2012 sarà una vera e propria stangata per famiglie ed imprese. L’approvazione da parte della giunta del “Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani 2011-2013” presentato da Quadrifoglio ha di fatto dato il via all’aumento della tariffa per i prossimi anni". E' quanto dice il gruppo del PdL di Palazzo Vecchio. "In data 19/07/11 - spiega il capogruppo Marco Stella- Quadrifoglio Spa ha trasmesso alla Giunta il Piano Finanziario riportate le modalità di effettuazione dei servizi e i relativi costi previsti, ed il prospetto della Tariffa di riferimento anno 2011 calcolata per un importo complessivo di € 80.320.566,00.
Dal Piano - continua Stella- si evince chiaramente come negli anni il totale dei costi di gestione è destinato a crescere, infatti per il 2011 il totale dei costi di gestione sono preventivati in € 74.327.051, per passare nel 2012 ad € 75.537.068 fino ad arrivare nel 2013 alla cifra di € 76.815.882. Inevitabilmente l’aumento dei costi porterà ad un progressivo aumento della tariffa per i fiorentini nei prossimi anni. Già dal 2012 avremo un aumento considerevole della Tia, che in un momento come questo di grave crisi peserà sulle tasche di famiglie ed imprese in maniera considerevole, un aumento che potrebbe essere di oltre il 4%.
Si può calcolare che l’aumento medio per famiglia sarà tra € 1 e € 3, mentre le imprese saranno costrette a pagare tra i 3 i 6 euro di aumento. Oltre alla crescita dei costi l’aumento è dovuto alla scarsissima raccolta differenziata che il Comune di Firenze effettua, uno dei peggiori della Toscana, e per questo sarà penalizzato dalla Provincia di Firenze" La replica del Pd "Il consigliere Stella ha letto solo oggi i dati forniti nella commisione Bilancio del 12 dicembre e noi ne siamo contenti, ma la sua uscita sembra più il frutto della solita demagogia di un'opposizione allo sbando".
Lo affermano il presidente della commissione Bilancio Massimo Fratini e il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi "Come il capogruppo Stella riferisce, la TIA aumenterà alle famiglie per la “stratosferica” cifra di 1/3 euro all'anno e parla di stangata. Il che ci appare un po' ridicolo. Vediamo però - aggiungono Bonifazi e Fratini- quello che Stella non dice: 1. Questo aumento è per legge legato all’inflazione. Nell’ultimo anno l’inflazione è stata del +2,9%. L’azienda avrebbe dovuto pretendere quindi un aumento dello stesso importo.
Ma la TIA aumenterà solo dell’1,2%, realizzando quindi nella sostanza un risparmio per le famiglie e le imprese dell’1,7%.” 2. Quadrifoglio ha ottenuto nell’ultimo anno un miglioramento della produttività per totali 1,6 milioni di euro, una riduzione dei costi di gestione per 0,5 milioni di euro, un aumento del livello della raccolta differenziata di circa l’1,11% (passando da 44,0% 45,1%) con la riorganizzazione dei lavori e la modernizzazione delle strutture”. 3. Il risparmio sarebbe potuto essere ancora migliore, se le abbondanti piogge dell’inverno scorso non avessero obbligato a spendere 840 mila euro in più (di cui 420mila per il trattamento del percolato delle ex discariche) pari al 70% dell’importo coperto dal futuro aumento della tariffa.
4. I costi delle ecotasse (dovute ai comuni, alla provincia e alla regione coinvolti dallo smaltimento dei rifiuti) sono aumentati di 2,8 euro a tonnellata, anche alla luce di una diminuzione della quantità di rifiuti dell’1,2%. Inoltre sono già installati nuovi cassonetti interrati (già 13 in funzione nel 2011, 15 quest’anno e 15 nel 2013). L’azienda sarà in grado di riorganizzare il lavoro degli operatori e di portare a regime forti risparmi economici, oltre che benefici rispetto alla raccolta differenziata (+17%).
Da ricordare infine il fondamentale investimento del nuovo centro operativo, che dalla periferia dell’Isolotto sarà attivo da giugno presso la nuova sede di piazza Libertà (nell’ex deposito dei mezzi Enel). Da lì migliorerà la logistica, si garantirà una maggiore effettività del servizio, un recupero di produttività almeno del 15% nel centro storico (0,5 milioni di euro l’anno di risparmio). Questi dati erano già stati forniti 20 giorni fa. Evidentemente il capogruppo Stella era distratto.
E’ stato necessario ribadirli. E’ vero, – hanno concluso Fratini e Bonifazi – si conferma il famoso detto: “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.