FIRENZE– Continua a crescere la raccolta differenziata in Toscana che nell’anno 2010 si è attestata a quota 40,06% con un incremento rispetto all’anno precedente di un punto e mezzo (38,56) confermando l’andamento positivo iniziato nel 2008. La produzione di rifiuti urbani nel 2010 è aumentata leggermente, col dato pro capite che è passato da 663 a 670 kg/abitante, interrompendo la fase di decremento iniziata nel 2007, ma mantenendosi sui valori del 2003. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,51 milioni di tonnellate, è in lieve aumento rispetto al 2009 (+ 1,6 %). «Siamo abbastanza soddisfatti della crescita della raccolta differenziata – commenta l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – Ma i dati che emergono dimostrano che ancora molto c’è da fare, che occorre velocizzazre gli investimenti da parte degli Ato e che siamo ancora lontani dall’obiettivo europeo che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012.
Tutto lavoro che sarà ben presente nel prossimo piano dei rifiuti. Il fatto che la raccolta differenziata cresca con un trend costante e nonostante che le metodologie di contabilizzazione siano le più stringenti in assoluto rispetto al panorama nazionale – continua Bramerini – conferma il grande impegno che la Regione sta dedicando alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e alla promozione della raccolta differenziata. In particolare sottolineo gli accordi di filiera con Corepla per il riciclaggio effettivo di materiali plastici e il lavoro con Coreve per impostare gli utilizzi alternativi al vetro non riciclabile nelle vetrerie.
L’obiettivo vero, infatti, è e deve essere sempre di più, quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato in modo che i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno. In questo senso la Regione Toscana ha finanziato da poco due bandi da 3 milioni di euro per incentivare gli acquisti verdi, una tappa decisiva per lo sviluppo del riciclo che prende il via dalla raccolta differenziata”. Per il 2010 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 43,99%, seguito dall’ ATO Toscana Costa (province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa) con il 40,99% e dall’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena) con il 36,44%.
Nessuno dei tre ATO ha superato l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata fissato dal D.Lgs. 152/2006. A livello provinciale le province più virtuose sono state quelle di Lucca (48,50%), Prato (45,86%) e Siena (45,71%). Di recente è uscito il provvedimento regionale che certifica per tutti i Comuni la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2010. Dodici i Comuni particolarmente virtuosi che già oggi superano il 65%. Si conferma il primato di Montespertoli 91,18 %.
A seguire, Capannori 81,89 %, Capolona 65,61 %, Porcari 77,51 %, Seravezza 78,83 %, Vaiano 75,38 %, Vecchiano 72,75 %, Villa Basilica 72,92 %, Vinci 76,52 % Montelupo fiorentino con 91,77%, Cerreto Guidi 75,40 %, Montecarlo 75,97 %. Sono invece 21 quelli in cui la raccolta differenziata rimane sotto il 15%: Sillano 11,75%, Casale Marittimo 12,92%, Santa Luce 13,97%, Capoliveri 10,43%, Marciana 6,99%, Marciana Marina 14,58%, Rio nell’Elba 8,44%, Abetone 14,94%, Marliana 7,30%, Piteglio 13,80%, Sambuca pistoiese 13,75%, Badia Tedalda 9,66%, Chitignano 13,64%, Marciano della Chiana 13,31%, Montemignaio 12,52%, Ralla 11,48%, Campagnatico 13,21%, Capalbio 10,80%, Pitigliano 10,22%, Roccalbegna 7,94%, Sorano 11,05%. La raccolta differenziata in Toscana In Toscana nel 2010 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 300.084 tonnellate di carta e cartone (32% del totale RD), 220.485 tonnellate di rifiuti organici (24%), 115.280 tonnellate di sfalci e potature (12%), 71.125 tonnellate di legno (8%), 93.817 tonnellate di vetro (10%), 27.976 tonnellate di metallo (3%), 44.741 tonnellate di plastica (5%), 19.512 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), 11.261 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 6.803 tonnellate di stracci (0,7%), 3.986 tonnellate di lattine (0,4%), 2.400 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es.
pile esaurite) che rappresentano lo 0,3%, 335 tonnellate di altri rifiuti da RD. La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a circa 250 kilogrammi/abitante (circa 12 kg/abitante in più rispetto al 2009). Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 186, a Firenze 264, a Grosseto 183, a Livorno 243, a Lucca 324, a Massa 191, a Pisa 235, a Pistoia 210, a Prato 319, a Siena 277. Chiara Bini