L’assemblea si è riunita 44 volte, le commissioni 635 Oltre 700 atti presentati, 522 dei quali con esito. Sono i numeri del Consiglio comunale 2011 che quest’anno si è riunito 44 volte (le sedute delle commissioni consiliari sono state 635) con una media di 43 consiglieri presenti per seduta e 610 argomenti svolti (domande di attualità, mozioni, risoluzioni, delibere, etc). “Un’attività – ha detto stamani il presidente Eugenio Giani- che dimostra un impegno costante dell’assemblea cittadina”.
Fra gli atti anche 72 delibere approvate (7 di iniziativa del consiglio e 65di Giunta), “alcune delle quali – ha sottolineato Giani- di fondamentale importanza per la città come il Piano strutturale, la privatizzazione dell’Ataf, la questione del mercato di San Lorenzo. Tutti argomenti che hanno richiesto un lavoro approfondito da parte del Consiglio e senso di responsabilità”. Costante anche la presenza dei consiglieri, alcuni dei quali (Stefano Bertini (Fli), Leonardo Bieber, il capogruppo Francesco Bonifazi, Eugenio Giani, Elisabetta Meucci, Francesco Ricci del Pd, il capogruppo Eros Cruccolini (SeL), Emanuele Roselli e Francesco Torselli del PdL) sempre presenti. Il capogruppo Giovanni Galli registra invece 12 assenze, seguito dalla consigliera Claudia Livi del Pd (10 assenze).
Sette le assenze per Domenico Antonio Lauria (Pd), Maurizio Sguanci e Lucia Matteuzzi (Pd) subentrata ad Elisabetta Meucci nominata assessore e per Ornella De Zordo di perUnaltracittà. Sei le assenze di Maria Federica Giuliani del Pd, 5 quelle di Valdo Spini e Salvatore Scino. Due le assenze per il capogruppo del PdL Marco Stella, 5 per il capogruppo di Fli Riccardo Sarra, una per il capogruppo dell’IdV Giuseppe Scola. “Possiamo dire – ha aggiunto Giani - che sono state sedute con un alta partecipazione di consiglieri ai dibattiti che si sono svolti sia sugli atti sia sulle domande di attualità, le mozioni, le interrogazioni”.
Giani ha poi ricordato il Consiglio aperto a Sollicciano, quello sui 45 anni dell’alluvione presso il cenacolo di Santa Croce e il Consiglio comunale per esprimere solidarietà alla comunità senegalese dopo l’uccisione di Mor e Modou.