Oltre trecento giovani ingegneri, architetti e geometri toscani parteciperanno ai corsi in materia di appalti pubblici promossi dalla Regione, in programma a partire da lunedì prossimo. Insieme a loro anche cento dipendenti di enti locali della Toscana. Ha avuto quindi un notevole successo di adesioni il progetto di formazione volto a far crescere la capacità dei giovani professionisti toscani e dei tecnici degli enti locali di conoscere e gestire le complesse procedure degli appalti di opere pubbliche, in modo da rendere sempre più accurata la loro preparazione. All'origine dei corsi una delibera della Giunta regionale, voluta dall'Assessorato alle infrastrutture, che prevede, nell'ambito di un piano di risorse per finanziare la progettazione di piccole opere pubbliche, anche il varo di corsi gratuiti mirati alla piena cognizione delle procedure degli appalti di opere pubbliche, in particolar modo, appunto, per quelle sotto la soglia comunitaria di 500.000 euro, che prevedono procedure semplificate. I corsi sono stati attivati grazie a un protocollo d'intesa tra Regione, Anci (Associazione dei comuni) e Upi (Unione delle province) e finanziati con risorse del fondo sociale europeo.
Le attività formative previste, che hanno una durata media di 20 ore, hanno un approccio tecnico-pratico con studio di casi reali, e prevedono una prima parte introduttiva comune alle varie figure professionali coinvolte (come giovani liberi professionisti e personale tecnico/amministrativo degli enti locali). A supporto delle attività di aula, organizzate su tutto il territorio toscano per coprire i fabbisogni formativi emersi, è già stato attivato uno spazio web in cui oltre alla possibilità di consultare e scaricare il materiale distribuito in aula, sarà possibile attivare uno scambio di esperienze. Lunedì prossimo è in programma a Firenze (saloncino delle Murate) la prima giornata formativa.
Poi i corsi si svilupperanno a partire da gennaio prevedendo anche una seconda fase di promozione.