Rafforzare la propria presenza all’interno dello scalo interportuale fiorentino per garantire una maggiore rappresentanza degli interessi del sistema delle imprese in un momento strategico per il suo futuro: è questa la linea comune elaborata dalle Camere di Commercio di Firenze e Prato che già da qualche mese avevano deciso di aumentare la propria presenza all’interno della compagine sociale di AdF. Un’operazione che si è concretizzata nei giorni scorsi con l’acquisizione del pacchetto azionario di proprietà di Fondiaria Sai Spa; il nuovo pacchetto di azioni permetterà alle Camere di rafforzare in questo modo la rappresentanza del territorio all’interno dell’aeroporto fiorentino, in una logica di maggiore collaborazione a livello di area metropolitana per garantire lo sviluppo di una infrastruttura strategica per la competitività del territorio.
“Il nostro è un segnale che non ha effetti immediati, ma ribadisce l’impegno delle Camere di Commercio interessate per lo sviluppo e il potenziamento dell’Aeroporto Amerigo Vespucci“, ha commentato Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze, nel corso della conferenza stampa. "Abbiamo ritenuto importante rafforzare la nostra presenza all'interno di AdF in un momento in cui si stanno prendendo decisioni importanti per la competitività del territorio, rappresentando anche l'interesse delle imprese pratesi", ha sottolineando Carlo Longo, presidente della Camera di Commercio di Prato.
Il pacchetto di azioni di Fondiaria Sai Spa si componeva di 185.500 azioni, pari al 2,053% del capitale sociale. Le Camere di Commercio hanno acquistato metà del pacchetto ciascuna. In particolare, in seguito all’acquisizione, i pacchetti azionari delle Camere di Commercio di Firenze e Prato risultano così composti: Camera di Commercio di Firenze: 1.396.422 azioni, pari al 15,456%; Camera di Commercio di Prato: 461.918 azioni, pari al 5,113% L’operazione si inserisce in un’ottica più ampia di collaborazione tra le due Camere su temi strategici per lo sviluppo dell’area metropolitana che i presidenti stanno portando avanti con decisione, stringendo sinergie che permettano alle imprese dei territori di riferimento di svilupparsi e di crescere all’interno di un contesto competitivo più ampio.
L’operazione è stata curata dalla società H7 Spa di Milano, in qualità di advisor degli acquirenti.