Dall’incontro tra un’etruscologa, Simona Rafanelli, direttore scientifico del Museo Archeologico di Vetulonia, e un musicista, Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista di fama internazionale e direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival, nasce La musica perduta degli Etruschi, un progetto scientifico molto originale e divertente, che prevede un programma di incontri nei quali le due professionalità si confronteranno sul tema portando ognuno le proprie competenze e che si concluderanno con la sperimentazione dei suoni antichi secondo quanto suggerito da recenti ricerche.
Un progetto speciale, creato dalla Rete museale della Provincia di Grosseto, che toccherà i musei archeologici della Maremma e non solo. Un evento dunque in cui si intrecciano discussione scientifica, performance musicale, proiezione di immagini e lettura espressiva di testi, il tutto allo scopo di trasmettere al pubblico l’emozione di riscoprire ed ascoltare antichi suoni perduti nel tempo. Il filo conduttore di ogni incontro è la musica, ma in ogni sede è previsto un approfondimento diverso sui momenti particolari della vita etrusca scanditi dalla musica: lo sport, la caccia, il banchetto, le cerimonie funebri, l’amore. La musica nel mondo etrusco accompagnava ogni momento della vita pubblica e privata, dalle cerimonie religiose alle gare sportive, dai simposi ai matrimoni, dai riti funebri all’intrattenimento domestico.
Ce ne danno notizia le fonti letterarie, l’arte figurativa e gli oggetti rinvenuti negli scavi archeologici, tuttavia queste informazioni non bastano a darci un’idea di come fosse veramente la musica nel passato: oggi sembra scomparsa ogni traccia di questi antichi suoni, quasi fossero andati perduti nel tempo. Studi recenti di archeomusicologia hanno aperto nuovi spiragli sulla comprensione di questo tema, anche attraverso la sperimentazione dei suoni e degli strumenti musicali. Calendario appuntamenti 13 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico di Massa Marittima, nell’ambito della mostra Il simposio Etrusco 15 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto 18 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico della Memorie Sommerse e dei Maestri d’Ascia di Porto S.
Stefano 21 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico “Polveriera Guzman” di Orbetello 22 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia 28 dicembre ore 17.30, Museo Archeologico di Pitigliano 29 dicembre ore 17.30, Museo del Ferro e della Ghisa di Follonica 5 gennaio ore 17.30, Biblioteca Comunale di Castiglione della Pescaia Il 4 febbraio l’evento si sposterà a Firenze nel Museo Archeologico Nazionale, con inizio alle 17. In quell’occasione i testi degli autori antichi saranno interpretati dall’attrice fiorentina Daniela Morozzi.
Grazie alla disponibilità del Direttore del Museo, dott.ssa Carlotta Cianferoni, per l’occasione ci sarà l’apertura straordinaria del Museo e al termine dell’incontro una visita guidata alla mostra “Signori di Maremma”.