CGIL CISL UIL di Firenze hanno organizzato le seguenti iniziative in occasione dello sciopero generale di tre ore proclamato per lunedì 12 Dicembre.
FIRENZE: Manifestazione con concentramento in Piazza Indipendenza alle ore 9.00 EMPOLI: Manifestazione in Piazza della Vittoria dalle ore 9.30 in poi BORGO S LORENZO: Assemblea presso il FORO BOARIO (via Caduti di Montelungo) Borgo San Lorenzo dalle ore 9.00 alle 12.00Queste le principali proposte di CGIL CISL UIL di modifica al Decreto Legge 4 Dicembre 2011. Indicizzazione dei trattamenti pensionistici al costo della vita: ripristinare il sistema di indicizzazione attualmente in vigore Pensione di anzianità: riconoscere al fine del diritto a pensione una maggior gradualità nell’abolizione delle cosiddette “quote” (somma di età anagrafica ed età contributiva). Per le pensioni di Vecchiaia introdurre una maggior gradualità nell’accesso al pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici Eliminazione del limite di 50.000 unità in materia di accesso al prepensionamento per i lavoratori collocati in mobilità e mobilità lunga.
Prevedere per tutti i lavoratori disoccupati che hanno già concluso il periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali strumenti di sostegno al reddito che possono accompagnare gli i interessati fino al pensionamento. Lavori Usuranti. Conservare la possibilità di un più favorevole accesso al pensionamento. Per quanto riguarda l’IMU, la nuova tassa sulla casa, innalzare la soglia di detrazione prevista sull’abitazione principale da 200 a 500 euro. Per quanto riguarda infine la lotta all’evasione fiscale essa è prioritaria e non può esse solo una delle tante opzioni della Manovra del Governo.
“Sono alcune migliaia le lavoratrici e i lavoratori toscani che con accordi di mobilità e cassa in deroga avrebbero avuto l'accesso ai requisiti per andare in pensione. In una situazione difficile, per certi aspetti drammatica, era loro garantita una minima continuità di reddito. Il decreto del governo recepisce la sola mobilità siglata entro il 31 ottobre con ciò escludendo tutte quelle intese che si sono realizzate anche in queste ore. Di più, il vincolo al tetto delle 50.000 unità rende incerta la copertura anche per chi rientra negli accordi precedenti la fine di ottobre.
Faccio appello a tutti i parlamentari toscani perché si adoperino, facendo pressione sul governo, per evitare che una situazione già difficile per migliaia di persone si trasformi in dramma. Se non si estende il periodo di copertura e non si aumenta il numero, infatti, in tanti si ritroveranno senza un euro in tasca, senza lavoro e senza stipendio, senza ammortizzatori sociali e con la pensione di là da venire. Rivolgo lo stesso appello anche alle nostre controparti firmatarie degli accordi” così Alessio Gramolati Segretario generale Cgil Toscana. Francesca Chiavacci, presidente Arci Firenzesu manovra del Governo e adesione allo sciopero generale di lunedì prossimo 12 dicembre: "Non possiamo arrenderci all'idea che i segni di novità che ha portato con la sua nascita il Governo Monti si trasformino in un ulteriore sprofondamento del quadro economico sociale del Paese.
Questa manovra si deve cambiare, anche perchè sappiamo che si può cambiare. Troppo pesante è l'intervento sulle pensioni e redditi bassi, mentre manca un’imposta progressiva sulle grandi ricchezze, una decisa azione sui grandi capitali e sull'evasione fiscale, non si accenna ad un ragionamento con la Chiesa sull'Ici, si regalano frequenze televisive, resta intoccabile l’acquisto di 131 Bombardieri F35. É possibile correggere la manovra del Governo introducendo misure più eque, a saldi invariati.
E auspichiamo che il Palazzo Chigi e Parlamento sappiano interpretare stimoli e preoccupazioni della società. Con queste motivazioni, l'Arci di Firenze aderisce allo sciopero generale indetto dai sindacati confederali per il prossimo lunedì 12 dicembre". L’ANPI di Firenze invita tutti i suoi iscritti ad aderire allo sciopero generale di CGIL CISL UIL previsto per il 12 dicembre prossimo ed a partecipare alla manifestazione che inizia in Piazza Indipendenza alle ore 9.00. L’ANPI provinciale inoltre invita il Governo a "modificare la manovra economica colpendo in maniera più incisiva l’evasione fiscale, tassando ulteriormente i “capitali scudati”, le rendite ed i patrimoni, senza toccare la rivalutazione delle pensioni ed il sistema previdenziale" le parole del Presidente dell’ANPI Provinciale, Silvano Sarti.