Tutto pronto in Prefettura per l'avvio del nuovo servizio telematico che permetterà a chi ha preso una multa di seguire la sua pratica online. Una rivoluzione organizzativa sul fronte delle infrazioni al codice della strada, che cambierà la comunicazione tra le istituzioni e renderà più semplice e trasparente per il cittadino seguire l'iter della sua pratica; se poi l'utente dispone di una casella di posta certificata (pec) e della firma digitale potrà persino presentare online l'eventuale ricorso.
Si tratta di un nuovo sistema, messo a punto dai servizi informatici del Ministero dell'Interno, che ora sbarca anche a Firenze. Sono già una trentina le prefetture collegate a questo nuovo portale denominato SAN.A. (SANzioni Amministrative) che consente la gestione online di tutti i procedimenti connessi alle violazioni al codice della strada. Lo scopo è quello di rendere più efficiente il servizio, velocizzare le procedure, ridurre l'uso della carta e consentire all'utente di verificare, comodamente dal suo computer e in ogni momento, a che punto è la sua contravvenzione nel pieno rispetto della privacy: potrà sapere in tempo reale quali provvedimenti sono stati adottati, se è stata fissata un'audizione, scaricare documenti e file.
Inoltre ogni volta che gli uffici apporteranno una modifica alla sua posizione, potrà essere avvisato da un sms. Tutto questo collegandosi al sito. Quindi più trasparenza e meno burocrazia. E soprattutto niente più code agli sportelli e un uso fortemente ridotto della carta. Il sistema prevede infatti che gli organi che accertano un'infrazione - polizia, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale dello Stato e vigili urbani - inseriscano dati e documenti scannerizzati nel portale dal quale per via telematica arrivano alla Prefettura.
Il progetto SAN.A., permette così di creare "fascicoli informatici", realizzando in pieno uno degli obiettivi fissati dal Codice dell'Amministrazione Digitale: "dematerializzare" tutti i procedimenti, ovvero fare sempre meno uso della carta, avvalendosi delle tecnologie informatiche. Quando si parte? Il sistema è pronto e il suo funzionamento è stato illustrato ieri in Prefettura dagli esperti del Ministero dell'Interno giunti da Roma. Per entrare in fase operativa occorre a questo punto solo la sottoscrizione con i Comuni della provincia dei protocolli d'intesa per definire gli aspetti tecnologici di collegamento.