Tre decimi di secondo non sono niente, non si fa in tempo a pensarli, o a pronunciarli, che sono già passati. Nello sport spesso e volentieri distacchi così sottili segnano il confine tra un trionfo, magari inaspettato alla vigilia, e una bruciante sconfitta. Quando si è dalla parte migliore, quella del trionfo, oltre a gioirne, se questo è anche inaspettato si ha la sensazione di aver compiuto un’impresa, il più classico dei miracoli. Ecco, questa è la sensazione che ha inebriato il mondo della Società Canottieri “Firenze” domenica 27 novembre a Napoli, dove si sono tenuti i Campionati Italiani in Tipo Regolamentare, sulle tradizionali yole da mare, quando l’otto yole biancorosso si è laureato campione d’Italia tagliando il traguardo con tre decimi di secondo sul Saturnia di Trieste. L’impresa, firmata dal capovoga Andrea Marcaccini seguito da Bernardo Nannini, Pietro Zileri, Edoardo Gattai, Guido Giordano, Giacomo Martinelli, Lorenzo Fossi, Niccolò Ramella e il timoniere Dario Favilli, è maturata tanto sorprendentemente quanto con forza e determinazione: l’otto della Canottieri infatti ha sorpreso tutti al via con una partenza sprint, tenuta un po’ più a lungo del normale, ha preso da subito la testa della corsa e non l’ha più lasciata, reagendo con tenacia e una grande tenuta atletica agli attacchi dell’Aniene prima e del Saturnia poi. Questo tricolore ha un sapore speciale per la “Firenze”, per tante ragioni.
La prima è che questo titolo italiano specifico, il più prestigioso di questa manifestazione, dalla bacheca biancorossa mancava dal lontano 2000. E poi, per quanto competitiva fosse l’ammiraglia del mare approntata dal Direttore Tecnico del circolo del Ponte Vecchio Luigi De Lucia, tra gli avversari ce n’erano di equipaggi che partivano con più favori del pronostico: in prima fila l’Aniene dei campioni, terza sul traguardo, che schierava in barca due bronzi olimpici (Raffaello Leonardo e Lorenzo Porzio sul quattro senza ad Atene 2004), il due con campione del mondo in carica (Vincenzo Capelli e Pierpaolo Frattini oro a settembre ai Mondiali Assoluti), un componente del due senza argento ai Mondiali Assoluti e qualificato per Londra 2012 (Niccolò Mornati), un componente del quattro senza qualificatosi per i medesimi Giochi londinesi (Andrea Palmisano) e complessivamente un filotto, timoniere compreso, di ben tredici presenze nella rassegna a cinque cerchi; poi i triestini del Saturnia, che hanno nella voga sulle yole da mare la loro forza e tradizione, non per niente erano i campioni uscenti.
Tuttavia, la gioia della vittoria sull’otto yole è stata soltanto la ciliegina sulla torta di un Campionato Italiano pieno di soddisfazione per il club remiero fiorentino. In apertura infatti era arrivato il successo nel quattro yole Senior femminile di Beatrice Arcangiolini, Gioia Sacco, Sofia Ferrara ed Elisa Muccini, timoniera Ludovica Pietra Caprina, e poi quello delle solite Arcangiolini e Ferrara nel doppio canoe Junior femminile. A completare il trionfo una sfilza di altre medaglie: argento per il quattro yole Junior (Zileri, Nannini, Giordano, Ramella, tim.
Favilli) e bronzo per il canoino Junior femminile (Muccini), il due yole Senior (Niccolò Del Bravo, Duccio Romei, tim. Leonardo Sarti) e la GIG a quattro Ragazzi (Neri Muccini, Lorenzo Pietra Caprina, Lapo Corenich, Matteo Pola, tim. Favilli). Il risultato complessivo è scintillante: tre titoli italiani, un argento e tre bronzi, tutti gli atleti a medaglia e, nonostante l’assenza dei Master (la gara a Napoli è stata il recupero dei tricolori organizzati a metà ottobre a Palermo e poi rimandati per le avverse condizioni del mare), terzo posto complessivo su ben 32 società al via nel Trofeo del Mare, la classifica generale della manifestazione, dietro al Pro Monopoli e al Saturnia, presentatisi però alla manifestazione con due vere e proprie corazzate di Master che hanno gareggiato nel Meeting Nazionale a loro dedicato.
Modo migliore per concludere questo infinito 2011 per i ragazzi di De Lucia non poteva esserci. Ora di nuovo subito sotto con gli allenamenti: per la “Firenze” la nuova stagione è alle porte, inizia domenica 11 dicembre a Roma con la Gran Fondo Nazionale sul Tevere. Nelle foto il doppio canoe Junior femminile Arcangiolini/Ferrara con il tecnico Niccolò Bagnoli e l'otto yole Senior con il Direttore Tecnico Luigi De Lucia ed il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Enrico Gandola.