Giornata di festa oggi per Firenze e per l'Arno: con la manifestazione delle Cascine e la pulizia delle sponde del fiume ha avuto inizio Puliamo il Mondo 2011, l'appuntamento annuale organizzato da Legambiente, edizione italiana di Clean up the world. Occhi puntati sull'Arno, dunque, per tutte e tre le giornate di punta della manifestazione. Dal Casentino a Firenze, al Valdarno inferiore i volontari di Legambiente, insieme alla ricostituita Associazione per l'Arno, ripuliranno le sponde del fiume dai rifiuti e dal degrado. Ma è anche la difesa dei piccoli comuni e delle realtà territoriali (duramente colpite dai tagli contenuti nella manovra Finanziaria) il tema centrale di Puliamo il Mondo 2011, che quest'anno avrà i suoi giorni clou il 16-17-18 settembre e proseguirà fino al 24 settembre.
I numeri: in Toscana sono 44 i comuni sotto i 5000 abitanti che aderiscono all'iniziativa. In totale sono 164 i comuni partecipanti, il 57% dei 287 comuni toscani. «Un fiume che deve ritornare elemento di vita perchè da troppo tempo - per Firenze sopratutto - è diventato fattore di paura. Paura data dal rischio idraulico, ma anche paura associata all'abbandono e all'inquinamento: ecco perchè Legambiente, in occasione dell'annuale kermesse di pulizia ed educazione alla sostenibilità, chiede con forza agli amministratori che la messa in opera del Collettore di riva sinistra avvenga nei tempi previsti, cioè entro il 2015.
Ma non vogliamo solo smettere di avere paura: chiediamo che l'Arno ritorni com'era un tempo. In questo parco, che tra i primi in Italia fu aperto dai Lorena alla popolazione, chiediamo che ritorni a fluire la vita. Chiediamo che ritornino le feste, i balli, le sagre, i momenti di identificazione e di appartenenza alla comunità. Se l'acqua è vita, l'Arno è più che mai vita per Firenze e per tutte le comunità che, dalla fonte alla foce, vi si affacciano: noi chiediamo - e ci aspettiamo - che il fiume sia entro pochi anni messo in condizioni di svolgere questa sua primaria funzione sociale ed ambientale».
E' quanto dichiara il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti. «Siamo anche noi a pulire l'Arno, ma definitivamente e mettendo fine ad una storica pratica di sversamento di liquami nel fiume. La depurazione è una delle più importanti e strategiche opere pubbliche da realizzare e noi stiamo finalmente completando l’infrastruttura ambientale per risanare quella parte del fiume compromessa da scarichi fognari in libertà. E' un intervento strutturale e Publiacqua è al lavoro con cantieri che stanno garantendo occupazione e tanti lavoratori.
I lavori di allacciamento dell'intera riva sinistra di Firenze e parte di Bagno a Ripoli sono ormai partiti da un anno con il cantiere Ersa (Emissario in Riva Sinistra d’Arno, sito dedicato al cantiere www.progettoersa.it). I lavori stanno procedendo spediti e ad oggi sono state posate 1 km di tubature dal diametro di 2 metri. Entro il 2015 avremo concluso l’opera e tutti gli scarichi di 140.000 abitanti verranno convogliati al depuratore di San Colombano per essere restituiti puliti al fiume e in parte riutilizzati per lavaggio strade o attività industriali.
Per Firenze e le città sull'Arno sarà una rivoluzione anche culturale: intorno al nostro fiume pulito potranno aumentare le attività ricreative e sportive, l'Arno potrà essere vissuto come una grande risorsa e un ecosistema integro e potrà essere anche reso balneabile nelle anse più sicure come lo era un tempo. Non ci fermiamo sull'Arno e per la depurazione nel Piano d'Ambito 2011-2020 sono previsti circa 450 milioni di investimenti per raggiungere il 100% della depurazione in tutti i nostri territori evitando le pesanti sanzioni europee che scatteranno dal 1 gennaio 2011».
Così commenta Erasmo D'Angelis, presidente di Publiacqua. «Quest'anno nei nostri territori Puliamo il Mondo è diventato di fatto anche Puliamo i Fiumi - afferma l'assessore provinciale all'Ambiente, e presidente dell'Associazione per l'Arno, Renzo Crescioli. E' il segno di una rinnovata attenzione ai nostri corsi d'acqua e di un impegno, per enti locali e associazioni come Legambiente e Associazione per l'Arno, a proseguire sulla strada intrapresa ormai da qualche anno, e finalizzata a ridare ai cittadini la possibilità di godere di questi bellissimi spazi.
L'Arno, da cui partiamo oggi, sta tornando a vivere, e lo sarà sempre di più con la realizzazione lungo tutto il suo corso dei progetti di depurazione degli scarichi, di navigazione, di ciclabilità delle sponde, di risistemazione e sfruttamento a fini idroelettrici delle briglie». Nella mattinata a Firenze, in occasione della manifestazione Expo Rurale 2011, i volontari di Legambiente si sono ritrovati al piazzale Kennedy insieme alle sezioni soci Coop, all'Associazione per l'Arno, Arci, a Publiacqua, Uisp, U.R.B.A.T.
(consorzi di bonifica), Coldiretti e con i titolari e dipendenti dell'azienda KPMG. Hanno partecipato alla ripulitura delle sponde del fiume e dell'interno del parco delle Cascine anche i ragazzi delle scuole. L'iniziativa di oggi è stata l'anteprima della grande manifestazione congiunta Puliamo il Mondo - Angeli del Bello, che avrà luogo il giorno 24 settembre in vari luoghi dell'Arno. La partecipazione di Legambiente, che costituirà anche la chiusura di Puliamo il Mondo 2011, comporterà la pulizia degli argini dell'Arno nel tratto che va da S.Niccolò alla sede dei Canottieri comunali. Ma, intanto, la tre-giorni di Puliamo il Mondo proseguirà sabato 17 settembre a Poppi (Arezzo): i volontari, con la partecipazione di Arci, Uisp, soci Coop, Associazione per l'Arno, Arcipesca si ritroveranno presso il centro sociale circolo “Il Kontagio” per ripulire gli argini dell'Arno e di un piccolo affluente (il Roiesine) che attraversa l'abitato.
Il progetto coinvolgerà i ragazzi della scuola media dell'Istituto comprensivo B.B. Pecci, i ragazzi del centro C.T. la Rondine di Baciano, un gruppo di rifugiati politici provenienti da paesi africani ospiti di Arci Arezzo e i volontari di Legambiente Casentino. A fine mattinata ci sarà il lancio della mostra “Pista ciclabile lungo l'Arno in Casentino” e la proiezione del cortometraggio “Biutiful Cauntri” (Ecomafia in Campania). Domenica 18 settembre ad Empoli (ritrovo ore 9.00 zona ex Macelli, accanto Asl di via Razzalupi) verrà effettuata la pulizia nella zona di via Alzaia dove saranno rimossi i rifiuti abbandonati lungo le sponde del fiume Arno, che, successivamente, verranno differenziati grazie ai sacchi e contenitori forniti da Publiambiente.
L'iniziativa è promossa dal Circolo di Legambiente Empolese Valdelsa e dal Comune di Empoli in collaborazione con Publiambiente, Associazione per l'Arno, Coop, Agrado, le Pubbliche assistenze riunite, l'Agesci, la UISP, il Cetras, Lilliput,WWF, ARCI e AUSER.