“Movida intelligente”, l’iniziativa dei consiglieri di Lista Galli, Cittadini per Firenze nelle piazze del centro Galli, Locchi, Sabatini e Giambanco: “E’ il primo e unico gesto concreto di questa amministrazione per contrastare il degrado delle notti fiorentine” “Mentre Renzi nel Salone dei Cinquecento ci racconta come sarà Firenze nel 2020, noi vi diciamo che cosa faremo domani sera: andremo, insieme al comitato di residenti di Santa Croce e ai nostri simpatizzanti, partendo da piazza Santa Croce e via de’Benci, nelle piazze della vita notturna del centro storico a consegnare il materiale che abbiamo preparato per educare i giovani avventori dei locali a divertirsi senza sporcare la città e disturbare il sonno dei residenti.
Consegneremo loro anche una ‘drink card’ per una consumazione gratuita di bevande analcoliche da Donnini”. Così i consiglieri di Lista Galli Cittadini per Firenze hanno presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa la loro iniziativa prevista appunto per la sera di domani, sabato. Accanto ad Alberto Locchi, Massimo Sabatini ed Antonio Giambanco (il capogruppo Galli era assente per un impegno precedente) anche David Risoluti, proprietario del caffè Donnini e neo-delegato della lista proprio per la vita notturna ‘intelligente’. “Avevamo invitato anche l’assessore alla cultura da Empoli, che però non ha raccolto l’invito – ha spiegato Locchi –.
Comprensibile, visto l’atteggiamento tenuto dall’assessore nella vicenda che ha portato il tribunale a inibire il Comune dall’organizzare nuovi concerti in piazza Santa Croce, dopo una battaglia di due anni della nostra Lista al fianco dei residenti. Quello di domani è il primo gesto concreto che questa amministrazione compie per tentare di contrastare il fenomeno del degrado prodotto da chi si ubriaca e compie poi atti che vanno a ledere sia il decoro della città che la sua vivibilità.
La zona di Santa Croce, per quanto non l’unica della città, è quella dove più si concentrano locali che certo operano correttamente, ma richiamano giovani che spesso si procurano altrove l’alcol (nei tanti, troppi minimarket e anche da chioschi abusivi), col risultato che, specialmente durante i week end, i cittadini che abitano nella zona non riescono a chiudere occhio fino all’alba per gli schiamazzi”. “La sentenza del tribunale per Santa Croce, e la successiva retromarcia del sindaco sulla gestione della piazza ci hanno dato ragione, dopo che per due anni e mezzo ci siamo sentiti dire che ‘tutto andava bene’ – ha aggiunto Sabatini –.
Domani sera, raccogliendo come sempre facciamo le indicazioni da parte dei cittadini, andremo dai giovani a spiegare loro che ci si può divertire senza ubriacarsi e disturbare, nel rispetto per la città e per i suoi abitanti”. Giambanco ha sottolineato invece come “il tema della sicurezza debba essere tra le priorità di qualunque amministrazione, e a maggior ragione di una città come Firenze. E invece ci sentiamo perfino accusare di ‘cercare la tribuna’ quando in consiglio comunale ogni lunedì facciamo nostre le denunce dei cittadini”. Infine Risoluti ha raccontato la sua esperienza di proprietario di locali, tra Gavinana, San Niccolò e oggi in piazza della Repubblica, evidenziando che “domina un’assenza di regole la notte a Firenze.
Vediamo le scene più incredibili accadere nelle nostre piazze senza che mai un vigile venga mandato per fare qualcosa per contrastarle. Una vergogna per tutta la città”.