Un laboratorio per la manipolazione delle cellule staminali nascerà a Pechino dalla collaborazione scientifica e formativa tra l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e il Beijing Children’s Hospital. Ne hanno parlato oggi l’assessore Daniela Scaramuccia, in visita nella capitale cinese, e i vertici dell’ospedale pediatrico più importante del paese. La struttura permetterà ai piccoli pazienti portatori di patologie tumorali (leucemia, linfoma etc.) di usufruire del trapianto di midollo, che oggi rappresenta la terapia più avanzata in questo ambito. Il progetto ha avuto inizio alcuni anni fa con l’obiettivo di trasferire le competenze toscane in questo settore agli specialisti cinesi con la prospettiva di sviluppare una intensa attività scientifica di ricerca.
Si stima che la popolazione cinese di età inferiore ai diciotto anni sia circa di 350 milioni. L’incidenza delle patologie tumorali determinano circa 40.000 nuovi casi per anno. Un centro di diagnosi e cura per tali patologie costruito presso l’ospedale pediatrico di Pechino permetterà di concentrare un numero molto alto di tumori rari infantili. Inoltre i progetti di ricerca attivati potranno svolgersi in tempi molto più brevi rispetto a quelli necessari attualmente in Europa.
“Il cuore del progetto – afferma l’assessore Scaramuccia – è infatti quello di dare all’ospedale pediatrico Meyer l’opportunità di ottenere risultati scientifici in tempi molto brevi e di condurre questo settore della sanità toscana ai vertici italiani ed europei”. Oggi è stato sottoscritto l’accordo scientifico che impegna per 10 anni l’ospedale pediatrico di Pechino a sviluppare progetti di ricerca con il Meyer di Firenze. Contemporaneamente alla costruzione del laboratorio per la manipolazione delle cellule staminali è già attiva la fase formativa che sta portando medici specialisti di Pechino presso l’ospedale fiorentino.