Individuate le ditte di pelletteria che devono chiudere per motivi di sicurezza

Si tratta di 149 aziende, tutte di proprietà di cittadini cinesi, che avevano ottenuto in sub-affitto alcuni locali in via Ponte a Giogoli, da altre ditte di connazionali. Il sindaco Gianassi ha ordinato la sospensione delle attività

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2011 19:46
Individuate le ditte di pelletteria che devono chiudere per motivi di sicurezza

Sono state identificate le ditte di borse e pelletteria che operavano all’interno di alcuni capannoni industriali dell’Osmannoro senza rispettare le norme di sicurezza e di prevenzione incendi. Si tratta di 149 aziende - tutte di proprietà di cittadini di etnia cinese - che avevano ottenuto in subaffitto i locali di via Ponte a Giogoli 67, 69, 71, 73 e 75 da altre ditte di connazionali. Le carenze e le inadeguatezze erano emerse nei giorni scorsi, a seguito di un vasta operazione di controllo effettuata il 9 novembre scorso da Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, Asl e Inail insieme alla Polizia Municipale di Sesto Fiorentino.

Una nuova ordinanza contingibile e urgente firmata oggi dal sindaco Gianni Gianassi intima specificamente agli affittuari e alle suddette 149 ditte la sospensione immediata delle attività e l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Il rapporto redatto dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco in seguito al sopralluogo del 9 novembre aveva evidenziato la presenza, all’interno dei capannoni, di sostanze infiammabili, di un elevato affollamento, dell’uso promiscuo dei fabbricati, della carenza di estintori e di vie di fuga, oltre a una cattiva gestione dell’impianto elettrico.

(rm)

Notizie correlate
In evidenza