Al via fino a domani alla Stazione Leopolda “Buy Tuscany”, il workshop turistico organizzato da Toscana Promozione. Quest’anno sono 170 le aziende toscane coinvolte cui si affiancano 155 buyer internazionali, con il 33% degli operatori provenienti dalla cosiddetta area “Bric” (Brasile, Russia, India, Cina). “Una presenza che costituisce la vera novità dell’edizione di quest’anno – ha sottolineato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti intervenendo all’inaugurazione – L’area Bric, con i suoi quattro paesi emergenti, rappresenta il futuro del nostro turismo, in quanto garantisce cicli destagionalizzati di presenze”. Attraverso progetti specifici la Regione Toscana sta lavorando per aumentare la permanenza dei turisti, puntando su un’offerta mirata dedicata ad un segmento con un’alta capacità di spesa, lontana dal turismo mordi e fuggi. “E’ quanto stiamo facendo con la Cina – afferma l’assessore – attraverso il progetto di Toscana Promozione, ‘Tourist Experience Design’.
Potenzialmente il nostro bacino può essere di 132 milioni di viaggiatori cinesi. C’è ancora tanto da fare, ma la base di partenza è più che buona. Basti pensare che gli uffici consolari italiani in Cina hanno rilasciato 126.803 visti per i gruppi turistici, l’86% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. A questi si aggiungono il 31% in più (21.247) dei visti turistici individuali. In tutto circa 150 mila turisti da gennaio a settembre”. “Nella competizione di prezzi, accentuata dalla comparabilità delle offerte su Internet – continua Cristina Scaletti – il turismo esperienziale può essere il nostro valore aggiunto L’obiettivo è far diventare i viaggiatori ambasciatori della Toscana in Cina e farli ritornare, come già sta accadendo, per vivere altre esperienze, al di fuori dei percorsi turistici tradizionali.
Un altro lavoro specifico è stato fatto per l’India con risultati più che positivi”. Tutti a due cifre, secondo le stime del 2011, gli aumenti dei flussi turistici provenienti dai paesi Bric. Per il Brasile si stima un più 53,6%, per la Russia, che è il mercato più consolidato, l’aumento è del 45,1%, mentre India e Cina si attestano rispettivamente sul 32,5% e sul 57,3%. “Buy Tuscany svolge un ruolo di grande rilevanza – conclude l’assessore Scaletti – Grazie a questo appuntamento gli operatori di tutto il mondo vengono da noi e portano all’estero l’immagine più bella della Toscana.
E’ un’occasione anche per coltivare il rapporto con i tour operator, che sono sempre più degli intermediari culturali, nonostante le nuove e immense opportunità dell’on line”.