San Casciano in Val di Pesa, 14 novembre 2011- Domani, martedì 15 novembre alle 21,30, salirà per la prima volta sul palcoscenico di San Casciano Ascanio Celestini, in quanto autore, regista e interprete del suo ultimo lavoro “Pro-Patria”. Lo spettacolo prende spunto dalla vicenda della Repubblica Romana, della durata di soli sei mesi, dal 9 febbraio al 4 luglio 1849, un momento fra i più significativi nella storia dell'unificazione italiana, durante il quale si misero alla prova le idee democratiche di stampo mazziniano (suffragio universale, abolizione della pena di morte, libertà di culto, restituzione dei beni ecclesiastici al popolo) che troveranno pieno compimento soltanto un secolo più tardi.
Un racconto di cento minuti. Due musiche accompagnano la narrazione, un brano surf e una variazione di Chopin su un’aria di Bellini. Cinque personaggi. Un narratore-personaggio che parla in prima persona. Con lui ci sono due padri, uno di sangue e uno ideale. Accanto si muovono due abitanti della prigione che è il luogo dell’azione. Sono un secondino detto l’intoccabile, padrone concreto della vita del carcere, e un immigrato africano che dorme cinque minuti ogni ora. “I morti e gli ergastolani hanno una cosa in comune, non temono i processi.
I morti perché non possono finire in galera. Gli ergastolani perché dalla galera non escono più”. Lo spettacolo è presentato da Fabbrica srl in coproduzione con il Teatro Stabile dell'Umbria. Inizio spettacoli: ore 21,30. Info: ufficio del Teatro 055 8256388, e.mail: segreteria@teatroniccolini.it.