Immigrazione e diritto d’asilo saranno i temi affrontati in prima serata, alle 21.30, domenica 13 novembre (cinema Odeon) per la seconda giornata del 52° Festival dei Popoli, con la proiezione, in anteprima nazionale, di “Vol spécial” di Fernand Melgar sui richiedenti asilo del territorio elvetico nell’attesa di espulsione (imprigionati, senza processo né condanna, nel centro di Frambois). Il documentario racconta il rapporto tra il personale e i detenuti tra amicizia e odio, rispetto e ribellione, fino all’annuncio dell’espulsione: coloro che rifiutano di partire verranno ammanettati, legati e issati a forza su di un aereo (vol speciale).
Seguirà il dibattito con il regista, Vladimiro Polchi (Repubblica), Fernando Vasco Chironda (Amnesty International) e Francesca Nicodemi (associazione di Studi Giuridici sull’immigrazione). La seconda giornata del Festival partirà alle 15.00 con la sezione cortometraggi e la proiezione di tre opere in concorso: Jan Villa di Natasha Mendonca sul volto meno scontato dell’India contemporanea; “Anne Vliegt” di Catherine Van Campensulla storia di Anne, affetta dalla sindrome di Tourette, patologia che spinge il corpo a compiere gesti involontari o movimenti improvvisi.
A seguire sarà la volta di “Führung” di René Frölke sulla visita dell’allora presidente Federale Horst Köhler in Germania in una delle scuole d’eccellenza (il College of Design di Karlsruhe). Alle 17.00 saranno proiettati due film in concorso:“L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin, unico documentario italiano vincitore all’ultimo Festival di Locarno nella sezione Cineasti del Presente, che racconta la spensierata giornata d’estate di Giacomo, diciottenne non udente, e Stefania, sua amica d’infanzia, nell’imminente passaggio verso la vita adulta. Alle 19.00 sarà proiettato il francese “La pluie et le beau temps” di Ariane Doublet, sulle fasi della lavorazione e commercio del lino in Normandia e sulle regole di mercato ed economia globalizzata.
Grazie alla collaborazione a distanza tra la regista e il cineasta Wen Hai, lo scenario francese si alterna con quello cinese: due mondi in apparenza lontani accomunati dalle stesse preoccupazioni e dalle stesse speranze. La seconda giornata partirà alle 11.00, al caffè letterario delle Murate di Firenze, con un incontro tra il sociologo e filosofo francese Edgar Morin e l’antropologo Tullio Seppilli. La terza giornata del Festival, lunedì 14 novembre, prevede l’evento speciale “Cave Of Forgotten Dreams” di Werner Herzog proiettato in tecnologia 3D per la prima volta al cinema Odeon (ore 21.30).
Ambientato nella grotta più antica al mondo (Chauvet nel sud della Francia) dove sono state scoperte centinaia di pitture risalenti al periodo Paleolitico. Il film esplora questo luogo straordinario, adornato da opere d’arte di 32.000 anni fa. L’utilizzo della tecnologia 3D rende il viaggio nei meandri della terra ancora più realistico, commovente ed emozionante. L’evento, organizzato in collaborazione con Fondazione Florens, sarà trasmesso in diretta streaming sul portale di Fondazione Sistema Toscana. Biglietti e abbonamenti: programma giornaliero ore 10.00 - 21.00: Intero: Euro 5,00 Ridotto*: Euro 3,00 Programma serale Intero: Euro 7,00 Ridotto*: Euro 5,00.* - Abbonamento per il Festival euro 42,00 (intero); euro 28,00 (ridotto) - Abbonamento giornaliero (Valido per 1 giorno in tutte le sale del festival) Intero: Euro 10,00 Ridotto*: Euro 7,00.
Possono usufruire della tariffe ridotte coloro che presentano alla cassa una delle tessere sotto elencate: Mediateca Regionale Toscana, Carta Più Feltrinelli, Carta socio Coop (Toscana), Carta Argento, Istituto Francese, Flog, Arci, Carsharing, Cral, Agis, Edumusei, Carta Giovani, British Institute Altro: coupon “Firenze Spettacolo”, libretto universitario, portatori di handicap. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso la biglietteria del Cinema Odeon (in orario 16:00 ore 18:00) durante lo svolgimento della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”.