Firenze - Riparte la stagione della Fondazione Stensen di Firenze tra cinema, incontri ed eventi speciali. Giovedì 22 settembre serata inaugurale dedicata ai fatti del G8 di Genova a dieci anni di distanza con la proiezione di due documentari. Alle ore 21 “Genova senza risposte” dei registi toscani Federico Micali (presente alla proiezione), Teresa Paoli e Stefano Lorenzi, il primo documentario uscito in sala (2002) sulla settimana del G8. I tre film-maker propongono una riflessione che non trascura nulla, seguendo la cronologia dei fatti.
Non mancano i vandalismi dei Black Block, ma non mancano neppure gli errori di una polizia che non li contrasta, per scatenare poi la propria rabbia su manifestanti pacifici. Alle 22.30 si terrà la proiezione di ‘Black Block’ (2011) di Carlo Augusto Bachschmidt, presentato dalla Fandango all’ultima Mostra del cinema di Venezia. Il documentario è una commovente e drammatica testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze del blitz alla scuola Diaz e alla Caserma di Bolzaneto.
Protagonisti del film sono proprio le vittime di quei soprusi: Lena e Niels (Amburgo), Chabi (Zaragoza), Mina (Parigi), Dan (Londra), Michael (Nizza) e Muli (Berlino). Ingresso unico alla serata 5 euro. Colonna portante degli eventi dello Stensen sarà la rassegna di film e incontri dal titolo ‘Ripensare l’autorità’ (dal 29 settembre al 3 dicembre), un percorso di film e incontri che riflette sulla genesi e sull’evoluzione del concetto di autorità. Ogni giovedì sera alle 21 l’appuntamento filmico: si parte con ‘Le passeggiate al Campo di Marte’ di Robert Guédiguian (29 settembre), sugli ultimi mesi di vita di Mitterand; tra le altre proiezioni ‘Tutti per uno’ di Romain Goupil (13 ottobre) sulla rivolta antisegregazione fatta dai bambini; ‘My son, my son, what have ye done?’ di Werner Herzog (10 novembre); ‘The Green Wave’, sull'Iran della rivoluzione verde e sull’importanza politica dei social network (1 dicembre).
Ogni sabato pomeriggio - dal 1 ottobre alle 16.30 (ingresso libero) - gli incontri, ognuno dei quali analizza il concetto di autorità in diversi ambiti e contesti: sociale, educativo, culturale, politico, storico e religioso (tra gli ospiti il giornalista Riccardo Staglianò e il professore di storia della scienza Marco Ciardi). Dalle auctoritates del mondo antico e medievale, poste radicalmente in questione dall’avvento della modernità, alla trionfante preponderanza della civilizzazione scientifico-tecnologica, dalla rivoluzione psicanalitica alla trasformazione dei modelli e dei ruoli educativi, fino alla genesi di un inedito contesto globale, - il world wide web (www), virtualmente privo di ogni autorità, - il percorso intende chiarire la nascita e l’evoluzione di un concetto chiave nella storia della cultura occidentale.
Proseguono gli incontri su ‘Il cittadino e il senso dello Stato’, il ciclo di conversazioni con esponenti del mondo della cultura e della politica italiana che vedrà protagonisti l’attuale direttore generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni (25 ottobre, ‘Senso dello Stato e Condizione Giovanile’), il segretario della Cgil Susanna Camusso (15 novembre, ‘Senso dello Stato e Legislazione del lavoro’) e il sindaco di Torino Piero Fassino (data da definire, ‘Senso dello Stato e Politiche Locali’).
Ogni incontro sarà con ingresso su prenotazione. Si rinnova anche per quest’anno la rassegna ‘Buio in sala’ (dal 21 ottobre al 20 novembre, il venerdì e la domenica sera), settima edizione di cinema e psicoanalisi, quest’anno sul tema della solitudine. La rassegna sarà inaugurata dal film ‘Una donna straordinaria’ di Mick Jackson, sulla storia di Temple Grandin, una giovane donna che lotta contro le sfide dell'isolamento causato dall'autismo in un'epoca in cui il disturbo era ancora sconosciuto.
Tra gli altri film, ‘L’uomo in più’ (11 novembre), il primo film di Paolo Sorrentino, ‘Into the wild’ (20 novembre) di Sean Penn e ‘L’illusionista’ (6 novembre) di Sylvain Chomet. In concomitanza con l’inizio della rassegna ‘Buio in sala’, il 21 ottobre verrà inaugurata la mostra fotografica ‘Detachment’ sul tema della solitudine, realizzata dalla fotografa Angela Chiti e curata da Sonia Zampini. L’artista mette in luce, attraverso i suoi scatti, le diverse condizioni dell’essere rispetto alla solitudine, evidenziando, di quest’ultima, le sue molteplici connotazioni e i suoi diversi significati.
La fotografia indaga, quasi con descrizione narrativa, ipotesi in cui la solitudine stessa si mostra sia come conseguenza del distacco, e quindi come sofferenza, ma anche come scelta, come accezione di volontà, prossima alla conoscenza e alla condivisione intima di sé. La tecnica fotografica di Angela Chiti analizza, attraverso l’istantanea dello scatto, particolari del visibile che ci circonda, semplici oggetti o particolari apparentemente insignificanti che vengono colti in una nuova dimensione estetica, autonoma rispetto al contesto da cui sono tratti. Dal 10 ottobre ripartono i corsi di cinema tenuti da Marco Luceri.
Quest’anno saranno dedicati al “Viaggio nel cinema contemporaneo” e al cinema di Federico Fellini. Evento speciale di chiusura dell’intera stagione autunnale, sabato 17 dicembre, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà proiettata la versione restaurata di “Inferno” (1911) di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe De Liguoro, con accompagnamento musicale in sala (pianoforte, violino e violoncello). “Anche quest’anno la Fondazione Stensen – ha dichiarato il direttore Padre Ennio Brovedani sj -, nonostante le serie difficoltà d’ordine economico e l’estrema precarietà dell’attuale congiuntura politica e sociale, grazie al generoso impegno di numerosi giovani volontari, propone per i prossimi mesi un’intensa programmazione su alcuni fondamentali aspetti e problemi dell’esistenza personale e relazionale, nell’ambito della cultura contemporanea e in un contesto di crescente dissoluzione dei modelli tradizionali”. Info www.stensen.org 055/576551